Trump vieta le bandiere del Pride e del Black Lives Matter

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Credits: 60 Minutes / YouTube
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Una nuova mossa del presidente Trump

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Donald Trump ha intrapreso il suo nuovo percorso presidenziale con un forte impatto, facendo subito parlare di sé con una serie di iniziative e provvedimenti. Tra i primi atti della sua amministrazione, ha firmato 25 ordini esecutivi, che includevano la sospensione del divieto di TikTok, modifiche alle leggi sull’immigrazione e una controversa dichiarazione secondo cui negli Stati Uniti esistono “solo due sessi” (qui i dettagli).

Nell’ultime ore presidente Trump si sta inoltre concentrando su due temi in particolare, che rappresentano visioni di una parte significativa della nazione. Secondo quanto riportato dal Washington Free Beacon, il Dipartimento di Stato ha infatti adottato una nuova “politica della sola bandiera”, che proibisce l’esposizione di bandiere come quelle del movimento Black Lives Matter (BLM) e del Pride nelle ambasciate e nelle sedi delle missioni statunitensi all’estero.

La direttiva approvata indica che, oltre alla bandiera nazionale degli Stati Uniti, possono essere esposte solo tre bandiere: quelle dei prigionieri di guerra, dei dispersi in azione e degli ostaggi dei detenuti ingiustamente.

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L’ordine, che vieta l’esposizione di qualsiasi altra bandiera, è stato confermato all’unanimità dal Senato il 20 gennaio, con una votazione di 99 a 0. Secondo il Beacon , la nuova normativa afferma che “solo la bandiera degli Stati Uniti” d’America è autorizzata a essere esposta o sventolata nelle strutture statunitensi, sia all’interno che all’estero, e a comparire nei contenuti governativi”.

In passato, le ambasciate statunitensi in diversi paesi hanno esposto la bandiera del movimento Black Lives Matter o quella del Pride per commemorare eventi come il Mese della Storia dei Neri o la Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia. Ad esempio, l’ambasciata degli Stati Uniti in Brasile aveva issato la bandiera BLM nel febbraio 2022, mentre la Casa Bianca aveva esposto i colori dell’arcobaleno per il Pride.

La direttiva è stata emessa dal Segretario di Stato, Marco Rubio, che ha sottolineato:

La bandiera degli Stati Uniti è un potente simbolo di orgoglio, e solo essa dovrebbe essere issata nelle strutture statunitensi, sia in patria che all’estero

Il divieto di esporre altre bandiere ha suscitato reazioni contrastanti. Kevin Jennings, amministratore delegato di Lambda Legal, ha definito la misura “violenta e meschina“, aggiungendo che l’esposizione di queste bandiere non danneggia nessuno e che ci sono sfide ben più gravi da affrontare come nazione.

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Infine, il Beacon riporta che ogni dipendente del Dipartimento di Stato che violerà la nuova politica rischierà “provvedimenti disciplinari, tra cui la risoluzione del rapporto di lavoro o del contratto, o il trasferimento ad altre agenzie”, anche se non sono specificate altre sanzioni.

Che ne pensate di queste direttive di Donald Trump?