Karla Sofía Gascón fa la storia
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La stagione degli Oscar 2024 si preannuncia storica, non solo per l’eccellenza delle opere in gara, ma anche per i progressi nell’inclusività (qui tutte le nomination). Tra i nominati spicca Karla Sofía Gascón, la prima attrice apertamente transgender a ottenere una nomination per un Academy Award, grazie alla sua straordinaria interpretazione nel film musicale poliziesco di Jacques Audiard, Emilia Pérez.
Il film, una produzione Netflix, racconta la storia di Emilia (interpretata da Gascón), un temuto narcotrafficante che, per cambiare vita, si rivolge a un’avvocata, Rita (Zoe Saldaña), per inscenare la propria morte e sottoporsi a un intervento di affermazione di genere. L
Non si tratta del primo riconoscimento storico per Gascón in questa stagione di premi. L’attrice spagnola ha già scritto il suo nome nella storia vincendo il premio come Migliore Attrice al Festival di Cannes, un riconoscimento condiviso con le co-protagoniste Zoe Saldaña, Selena Gomez e Adriana Paz. Inoltre, è stata la prima donna transgender a essere nominata per un Golden Globe nella categoria recitazione cinematografica.
Prima di lei, solo tre persone apertamente transgender avevano ricevuto una nomination agli Oscar, sebbene in categorie diverse: la compositrice Angela Morley, il musicista Anohni e il documentarista Yance Ford. Elliot Page, invece, ottenne una nomination per il suo ruolo in Juno nel 2007, prima di dichiararsi uomo transgender nel 2020. Tuttavia, gli Oscar hanno premiato in passato attori cisgender per ruoli di personaggi transgender, come Jared Leto in Dallas Buyers Club e Hilary Swank in Boys Don’t Cry. Anche Eddie Redmayne ricevette una nomination per The Danish Girl.
Prima di conquistare il pubblico con Emilia Pérez, Gascón era già nota come protagonista di popolari telenovelas, tra cui El Señor de los Cielos di Telemundo, vincitrice di un Emmy internazionale, e la serie messicana per adolescenti di Netflix Rebelde. Sul grande schermo, ha recitato nella commedia dark di Gaz Alazraki, Nosotros los Nobles, distribuita dalla Warner Bros nel 2013.
La carriera di Karla Sofía Gascón segna una svolta significativa non solo per l’industria cinematografica, ma anche per il riconoscimento del talento in tutte le sue forme, indipendentemente dall’identità di genere. La sua nomination rappresenta un momento di riflessione e speranza per un futuro più inclusivo nel mondo del cinema.
Che ne pensate?
