Gesù nell’antichità veniva chiamato con un altro nome: ecco quale

Gesù
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Tutti lo conosciamo come Gesù, ma in origine non si chiamava così: ecco da dove viene il nome della figura religiosa più importante della fede cristiana

Se oggi diciamo Gesù Cristo, ovviamente sappiamo tutti di chi parliamo; è proprio lui, il salvatore e redentore dell’umanità che duemila anni fa, suppergiù, si sacrificò per noi mostrandoci la via per la salvezza. Questo, si intende, se siete cristiani credenti. Ma anche se non lo siete, si tratta comunque di una figura storica e influente, riconosciuta anche da altre fedi e tuttora discussa.

Ma da dove viene questo nome arcinoto? Bé, cominciamo col dire che il nome Gesù non esisteva attorno all’anno 0, e venne tradotto dall’ebraico al greco e fino al latino prima di diventare come lo conosciamo. Ai suoi tempi, invece, probabilmente si chiamava con il nome aramaico Yeshua, corrispondente più o meno all’attuale Giosuè.

Secondo il professor Dineke Houtman della Protestant Theological University, probabilmente il salvatore introduceva sé stesso come Yeshu, ossia una sorta di diminutivo, dal quale poi come possiamo intuire per assonanza potrebbe essere derivato il nome che conosciamo. Ma è anche possibile che questo diminutivo fosse stato adottato dalla letteratura rabbinica, e non deciso da lui.

Insomma, diciamo che per essere corretti oggi dovremmo o potremmo chiamarlo Yeshua Cristo o Giosuè Cristo, ma… non suona, vero? Il nome è rimasto iconico e anche se in America Latina è normale chiamare anche persone comuni così, da noi resta sacro. C’è un motivo, e dopotutto va bene così.

Fonte: UNILAD

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