Lunedì 20 gennaio, Elon Musk si è unito a una schiera di celebrità e politici a Washington per sostenere il nuovo presidente Donald Trump, durante la cerimonia ufficiale di passaggio di potere. Tuttavia, la giornata è stata segnata da polemiche, in particolare per alcune azioni di Musk, in particolate per un gesto controverso compiuto durante l’evento.
Durante il suo intervento alla Capitol One Arena, Elon Musk ha infatti parlato entusiasticamente della possibilità di piantare una bandiera americana su Marte.
Rivolgendosi alla folla, ha ringraziato i presenti per il sostegno alla vittoria di Trump contro Kamala Harris nelle elezioni del 2024, lodando il pubblico per aver “reso tutto questo possibile”.
A un certo punto, si è battuto il petto, sollevando poi il braccio destro in un gesto angolare verso il cielo. Successivamente, ha ripetuto lo stesso gesto, questa volta rivolgendosi alla bandiera americana sul palco. “Il mio cuore è con voi”, ha detto Musk, aggiungendo: “È grazie a voi che il futuro della civiltà è assicurato”.
La conduttrice della CNN, Erin Burnett, durante la diretta ha commentato:
Standing ovation per Elon Musk. Di gran lunga l’accoglienza più calorosa della giornata. Avete visto quel gesto un po’ strano mentre usciva dal palco
Anche la collega Kasie Hunt ha notato che il gesto “richiamava eventi storici poco edificanti” e che “non era qualcosa che si vede spesso nei raduni americani”, come riportato dall’Independent.
Sui social media, le critiche non si sono fatte attendere, con molti utenti che hanno accusato Elon Musk di aver fatto un “saluto nazista”. In risposta alla polemica, il magnate ha deciso di intervenire sulla sua piattaforma ricondividendo un suo Tweet del 2022 che recita
In passato ho votato per i Democratici, perché erano (principalmente) il partito della gentilezza. Ma ora sono diventati il partito della divisione e dell’odio, quindi non posso più sostenerli e voterò Repubblicano. Aspettatevi una campagna di sporchi trucchetti contro di me…”
Citando il post, Elon Musk ha scritto: “Francamente, hanno bisogno di trucchetti migliori. L’attacco ‘tutti sono Hitler’ è davveri stanco.