Sappiamo che è successo anche a voi, e anche molte volte: perché spesso il verso in cui inseriamo un cavo o una chiavetta USB non pare mai quello giusto?
Sapete come succede, vero? Si inserisce un cavo o una chiavetta USB in un verso, ma non è quello giusto; la giriamo, ma non va neanche così; poi la giriamo di nuovo, e salta fuori che il primo verso era quello corretto, dopotutto. Come mai? Potrebbe essere solo distrazione, o fretta, ma perché non ci capita con altri tipi di cavi o fili elettrici da inserire in computer, smart tv, caricatori o altri apparecchi?
Parliamo nello specifico del connettore USB di “tipo A”, risalente al 1996. I moderni connettori USB-C non creano questo problema, e possono essere inseriti in qualunque verso. Quelli di stampo classico, invece, presentano un design che può confondere, come vedete in questa immagine, perché è difficile capire dove sta “l’alto” e dove sta “il basso”.
Da qui la leggenda metropolitana, diffusa specialmente nella geek subculture di inizio millennio, secondo la quale le USB sono fatte apposta per non entrare nella porta relativa prima che si sia tentato di inserirle proprio tre volte. Ovviamente non è vero, ma rimane il fatto che il design non aiuta: rispetto all’HDMI, per esempio, è difficile capire al primo colpo in che verso questi cavi vanno infilati.
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Vero è che molti cavi USB hanno il disegnino illustrativo sul verso “alto” per aiutare, e in quel caso non c’è da confondersi; ma non sempre questa agevolazione di design viene applicata, e può capitare poi che in alcuni dispositivi, come nei laptop, la porta USB sia comunque montata al contrario per rendere più facile la sistemazione di altre componenti all’interno.
Poi, naturalmente, interviene la psicologia umana. Pensiamoci: quando cerchiamo di inserire una USB lo facciamo spesso al buio, magari per caricare il telefono, oppure la porta si trova dietro una tv e tocca sporgersi e contorcersi per arrivarci. Chi ha voglia di accendere la torcia e di sforzarsi a guardare per cercare di capire qual è il lato giusto?
Quindi, per molti di noi, inserire una USB al primo tentativo equivale spesso più a un test che altro. Guardate l’immagine in copertina: quanti di voi sono sicuri che quel cavo entrerà al primo colpo, e quanti si aspettano di dover riprovare? Non siete certi, vero? Bé, come dicevamo, non siete i soli. Ma rassicuratevi: non è solo colpa della vostra – o nostra – pigrizia.
