Il racconto di Hans Zimmer
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Hans Zimmer e Christopher Nolan condividono un rapporto professionale unico e profondamente creativo, nato dalla loro reciproca comprensione del potere della musica nel cinema. Il primo, uno dei più grandi compositori di colonne sonore, ha collaborato con il secondo in numerosi film iconici come Il Cavaliere Oscuro, Inception e Interstellar.
La loro intesa è evidente non solo nella qualità del loro lavoro, ma anche nell’approccio innovativo e personale che portano ad ogni progetto. Un esempio emblematico di questa alchimia artistica è rappresentato dalla nascita della colonna sonora di Interstellar, nel 2014.
Hans Zimmer ha raccontato a Vulture che la sua collaborazione preferita con Nolan rimane proprio quella per il film con protagonista Mattewh McConaughey, soprattutto per il modo unico in cui il progetto ha avuto inizio.
Chris mi ha inviato una lettera chiedendomi di scrivere qualcosa, qualsiasi cosa mi venisse in mente. Non mi ha detto di che film si trattava, ma mi ha scritto una sorta di favola – ha spiegato Zimmer. La lettera era scritta su carta spessa, con una macchina da scrivere che apparteneva a suo padre, e parlava di cosa significhi diventare padre, di come da quel momento in poi ti guardi sempre attraverso gli occhi dei tuoi figli. Chris conosce molto bene mio figlio Jake, quindi ho pensato che fosse quello il tema centrale. Ho composto, quindi, un tema d’amore per mio figlio.
Zimmer ha raccontato che completò il brano verso le dieci di sera e chiamò Nolan. Fu Emma, moglie e socia di produzione del regista, a rispondere al telefono:
Chris sta camminando avanti e indietro. È davvero agitato. Ti dispiace se viene ad ascoltarlo? – disse
Nolan arrivò a casa di Zimmer e si sedette sul divano.
Non guardo mai nessuno quando faccio ascoltare un mio lavoro per la prima volta. È troppo spaventoso – ha ammesso il compositore. Gli feci ascoltare quel pezzo fragile e intimo e gli chiesi cosa ne pensasse. Lui rispose: ‘Immagino che ora dobbiamo fare il film’. Io chiesi: ‘Di che film si tratta?’. E lui iniziò a parlarmi di spazio, viaggi giganteschi e la fine del mondo. Allora dissi: ‘Aspetta, fermati. Ti ho scritto qualcosa di incredibilmente intimo e personale.’ Lui rispose: ‘Esatto. Ora so qual è il cuore della storia.’
Il brano composto da Zimmer, intitolato Day One, è diventato il tema centrale di Interstellar e ha avuto un impatto significativo nella definizione della direzione emotiva del film. Inoltre, Nolan contribuì a trasformare l’approccio del compositore nella scelta degli strumenti.
Ci siamo seduti e abbiamo stilato un elenco delle cose già fatte: avevamo usato grandi percussioni, quindi cosa ci restava? Chris mi chiese: ‘Hai mai provato un organo a canne?’. Nessuno aveva mai innovato il vocabolario di questo straordinario strumento. Il pezzo che gli avevo fatto ascoltare includeva proprio un organo a canne, che è apparso poi frequentemente nel film. Nessuno, a parte nei film horror, lo aveva usato in quel modo.
Un’altra colonna sonora emblematica della collaborazione tra Zimmer e Nolan è quella di Inception. Il famoso tema BRAAAM rappresenta, secondo il compositore, uno dei suoi lavori tecnicamente più innovativi.
Sono riuscito a manipolare il tessuto stesso del tempo – ha dichiarato Zimmer. In un punto specifico, tre cose accadono contemporaneamente: è come se dei treni si incrociassero, ognuno con un ritmo diverso, ma poi si incontrano e si armonizzano, per poi tornare ai loro mondi separati.
Le colonne sonore di Zimmer non solo amplificano l’impatto emotivo dei film di Nolan, ma rappresentano anche esperimenti audaci nel campo della musica cinematografica, rendendo la loro collaborazione una delle più iconiche nella storia del cinema moderno.
Che ne pensate?