Frankie Muniz, nato il 5 dicembre 1985 a Wood-Ridge, New Jersey, è diventato un volto noto a Hollywood fin da giovanissimo. L’attore, celebre per il suo ruolo iconico nella serie di successo Malcolm, ha avuto una carriera brillante, guadagnando milioni già durante l’adolescenza.
Muniz non solo è stato un bambino prodigio del piccolo schermo, ma ha anche recitato in film come Agent Cody Banks, Racing Stripes e My Dog Skip.
Mentre dunque la maggior parte dei ragazzi della sua età era concentrata sugli studi liceali, Frankie Muniz viveva una realtà ben diversa. Dopo aver raggiunto la fama nel 2000, a soli 14 anni, con la première di Malcolm, il giovane attore si trovò rapidamente al centro della scena hollywoodiana. Il successo della serie Fox gli permise di guadagnare milioni da adolescente, trasformandolo in una delle giovani star più richieste del momento.
Nonostante l’immagine pulita e “sana” che caratterizzava la sua adolescenza pubblica, Muniz ha rivelato che non era del tutto estraneo alle “marachelle”. Durante la sua partecipazione al podcast Wild Ride! di Steve-O nel 2022, ha condiviso alcune riflessioni sulla sua vita da giovane celebrità. A differenza di molte altre star cresciute sotto i riflettori, Muniz ha spiegato di non essersi mai lasciato sedurre dall’alcol, dalla droga o dalle feste sfrenate.
Non ho mai bevuto, non ho mai fatto niente del genere – ha detto. Non mi è mai piaciuto uscire. Ogni tanto ci provavo, tornavo a casa alle 2:30 del mattino e pensavo: ‘È stato così stupido’. Non faceva per me. Ma ho sicuramente storie folli e esperienze di vita incredibili da raccontare. A 15, 16 anni andavo alla Villa di Playboy ogni sera, quindi…”.
I conduttori, incuriositi da questa rivelazione, gli hanno chiesto di raccontare qualcosa in più sulle sue esperienze nella famosa villa di Hugh Hefner a Holmby Hills, Los Angeles. Quando gli è stato chiesto di descrivere com’era per lui la Playboy Mansion in quegli anni, Frankie Muniz ha risposto semplicemente:
Il paradiso
L’attore ha chiarito, però, di non aver “perso la verginità” lì, lasciando intendere che Hefner avesse un occhio di riguardo per lui durante le sue visite.
Muniz ha anche ammesso che molte delle esperienze straordinarie vissute in giovane età non gli tornano ancora completamente alla memoria.
Ripensandoci, ho fatto così tante cose incredibili che quasi non sembrano reali – ha detto a Yahoo Entertainment. La gente mi chiede: ‘Sei triste di non essere andato al ballo di fine anno?’ Io rispondo: ‘Ero agli Emmy e ai Golden Globes, ho viaggiato in tutto il mondo e ho trascorso il mio tempo alla Playboy Mansion’. A volte mi chiedo: ‘Era tutto vero?’
Nonostante la sua adolescenza atipica, Muniz è riuscito a evitare molti dei pericoli che spesso accompagnano la fama precoce, vivendo una vita piena di esperienze straordinarie che ancora oggi ricorda con stupore.