Parla Charles Melton, protagonista di May December
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May December, film di Todd Haynes del 2023, è un racconto intenso e provocatorio che esplora i confini dell’identità, della moralità e delle relazioni umane. La storia si sviluppa attorno a Elizabeth Berry (interpretata da Natalie Portman), un’attrice che si immerge nella vita privata di Gracie Atherton-Yoo (Julianne Moore) e di suo marito Joe Yoo (Charles Melton) per prepararsi a un ruolo. La vicenda si ispira a eventi reali, ponendo lo spettatore di fronte a questioni etiche e psicologiche complesse.
I personaggi di Gracie e Joe trovano origine nella controversa storia di Mary Kay Letourneau e Vili Fualaau. Letourneau, un’insegnante di mezza età, intraprese una relazione sessuale con Fualaau, all’epoca uno studente di appena 12 anni. Nel 1997, la donna si dichiarò colpevole di due capi d’imputazione per stupro di secondo grado. Dopo aver scontato una pena di sette anni e mezzo in prigione, i due si sposarono, generando ulteriore clamore mediatico.
All’interno di May December, l’intreccio emotivo si complica ulteriormente quando Joe tradisce Gracie con Elizabeth. Charles Melton, l’interprete di Joe, ha descritto la realizzazione di questa scena intima come “un fastidioso processo” ma profondamente rispettoso. In un’intervista a Variety, Melton ha infatti sottolineato l’approccio professionale sul set:
Tutto è stato pianificato con cura. Natalie, Todd e io ci siamo incontrati per discutere della scena, analizzandola e assicurandoci che tutti fossero a proprio agio
L’attore ha aggiunto che anche dettagli tecnici, come l’uso di protesi per rendere le riprese più realistiche, hanno richiesto attenzione e pazienza.
Ho indossato quella protesi per nove ore quel giorno. Non avevo bevuto nulla la sera prima o la mattina stessa. È stato fastidioso, ma il processo è stato condotto con grande rispetto
Melton ha spiegato che l’approccio al personaggio di Joe ha richiesto uno studio approfondito, cercando di trasmettere la complessità di un uomo intrappolato in emozioni represse.
C’è un tipo di sentimento trattenuto, quasi soffocato, nel modo in cui Joe parla. Le sue parole sembrano formarsi per la prima volta mentre le pronuncia. È come vedere qualcuno a una festa che cerca di non occupare troppo spazio, rannicchiato su se stesso. Questa fisicità fa parte di un aspetto infantile che Joe non riconosce nemmeno.”
Melton ha riservato parole di grande stima per il regista di May December Todd Haynes, definendolo “il più grande regista vivente“. Ha raccontato come il cineasta lo abbia guidato durante il processo creativo, infondendogli fiducia nei momenti più complessi.
Todd mi ha tenuto per mano a ogni passo del cammino. Mi diceva: ‘Ce la puoi fare, fidati del tuo istinto.’ Con un regista come Todd Haynes, non esistono confini o limiti.
Che ne pensate? Avete visto May December?