Il celebre dramma romantico di Wong Kar-wai, cult assoluto nonché simbolo della scena filmica di Hong Kong, è un crescendo di tensione e passione repressa che illustra i risvolti imprevedibili dell’attrazione, delle sue cause e delle sue conseguenze. Noto per il suo forte stile visivo, il film rimane uno dei più eleganti poemi cinematografici mai girati sulla sessualità, realizzata o immaginata che sia.
9. La Camera Azzurra – Mathieu Amalric, 2014
Tratto da un romanzo di Georges Simenon, questo thriller erotico francese esprime una visione a tutto tondo sulla sessualità legata all’infedeltà, e sulle estreme conseguenze – nocive – a cui può portare. La “camera azzurra” ne diviene simbolo, luogo di peccato e perdizione: ma evoluzioni molto inquietanti sono dietro l’angolo.
8. Ultimo Tango a Parigi – Bernardo Bertolucci, 1972
Film controverso e rimasto famoso perché censurato e vietato in varie forme, un cult della controcultura e del cinema “ribelle” ma legato anche allo scandalo di un rapporto non consensuale inscenato tra la star Marlon Brando e Maria Schneider – la famosa “scena del burro” – della quale quest’ultima fu informata solo all’ultimo e per la quale rimase, a suo dire, traumatizzata a vita.
7. Nymphomaniac – Lars Von Trier, 2013
Un altro chiacchierato lavoro di Lars Von Trier che non abbisogna certo di presentazioni: la vita della ninfomane Joe – Stacy Martin da giovane, Charlotte Gainsbourg da adulta – è presentata letteralmente senza censure, con un’abbondanza di scene esplicite e rapporti intimi mostrati in piena luce. Ma non c’è da illudersi: la storia, nel suo complesso, non è affatto allegra.
6. The Overnight – Patrick Brice, 2015
Questo film parla di due coppie di scambisti, ma ne parla in maniera poco seducente e molto imbarazzante, svelando la desolazione – ma con tratti ironici – della vita sessuale adulta delle coppie sposate e la necessità di avventure eccitanti per farla rivivere. Nel cast, apprezzatissimi, anche Jason Schwartzman e Adam Scott.