Parla Fede Alvarez, regista di Alien Romulus
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Lo scorso agosto al cinema è arrivato Alien Romulus, nuova iterazione della celeberrima saga horor iniziata nel 1979 da Ridley Scott (qui la nostra spiegazione del finale). Il film ha ottenuto ottimi riscontri di critica e pubblico per la sua realizzazione tecnica, sebbene in molti abbiano fortemente criticato la realizzazione del personaggio di Rook, ufficiale scientifico androide ricreato digitalmente basandosi sulle sembianze del defunto attore Ian Holm, che ha interpretato Ash nel film originale della saga.
Parlando con la rivista Empire, il regista di Alien Romulus Fede Alvarez ha spiegato i motivi di questa realizzazione deficitante.
Abbiamo semplicemente esaurito il tempo in post-produzione per farlo bene – ha ammesso il regista a Empire. Non ero soddisfatto al 100 percento di alcune riprese, in cui si poteva percepire un po’ di più l’intervento della CG. Quindi, non biasimo le persone che reagiscono negativamente
Álvarez ha tuttavia rivelato di aver corretto l’aspetto visivo di Rook per l’uscita domestica di Alien Romulus in 4K, Blu-ray, DVD e digitale, dicendo:
L’abbiamo sistemato. L’abbiamo migliorato per l’uscita in digitale. Ho convinto lo studio che dovevamo spendere i soldi e assicurarci di dare alle aziende coinvolte nella sua realizzazione il tempo necessario per finirlo e farlo bene. È molto meglio
La somiglianza di Holm è stata ricreata tramite CGI e creando una testa e un busto animatronici per l’attore, basati su un calco del corpo che aveva realizzato per il suo ruolo di Bilbo Baggins nei film Il Signore degli Anelli di Peter Jackson.
Quello che abbiamo fatto [per la versione home entertainment] è stato tornare molto di più all’artigianale – ha detto Álvarez a Empire. “È molto meglio
Che ne pensate?
