TikTok rischia davvero il ban definitivo negli Stati Uniti? Ecco che cosa succede
Secondo una legge approvata dall’amministrazione Biden l’anno scorso, ByteDance aveva un periodo limitato di tempo per vendere TikTok e liberarlo così, idealmente, dall’influenza cinese sul panorama social americano e dalle corrispettive preoccupazioni in materia di spionaggio. Faccenda complicata, dato che molti influencer ormai si sostentano, anche in America, principalmente con TikTok.
ByteDance non ha venduto – il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, aveva detto: “Non andremo da nessuna parte” – e se niente cambierà entro il 19 gennaio il ban di TikTok negli U.S.A. avrà veramente luogo. Quello che succederà: la app non sparirà dai telefoni degli americani, ma non potranno più aggiornarla né scaricarla da nessuna parte. Non è chiaro se gli influencer potranno continuare a farci video o no.
In ogni caso, c’è il fatto che Donald Trump pare intenzionato a una inversione di rotta: appena ri-eletto, non vorrà un evento di questa portata di impopolarità all’inizio della sua nuova amministrazione. Può agire in vari modi, per esempio rimandando l’applicazione della legge di 90 giorni o facendo pressioni perché non venga applicata presso compagnie tech come Apple e Google, che ospitano TikTok negli app store.
Trump possiede la capacità di trovare “una soluzione per salvare la piattaforma [TikTok] occupandosi nel contempo delle preoccupazioni di sicurezza nazionale”, ha detto D. John Sauer, avvocato che ha difeso il presidente davanti alla Corte Suprema. Di fatto, Trump ha incontrato Shou al Mar-a-Lago in dicembre, ed è chiaro che sta lavorando quindi a una soluzione “politica”.
Del resto è noto come Trump debba il suo successo elettorale ai social – come anche nel 2016 – e alla forte presenza mediatica che gli conquista simpatie presso elettori di ogni rango ma specialmente giovani, affascinati dalla sua personalità dirompente amplificata da piattaforme come appunto TikTok.
Ecco perché non avrebbe alcun interesse a concedere il ban di TikTok, al di là del fatto che si tratta di una misura fortemente impopolare e che scatenerebbe di certo molte proteste. In questo momento, mentre scriviamo, i giudici stanno soppesando argomentazioni e contro-argomentazioni, e non stupirebbe di vedere una decisione contraria alla legge nei prossimi giorni.
Fonte: CBS
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