Il piano di questo “biohacker” è di invertire la sua “età biologica quantificata”: ecco come intenderebbe farlo
Questo tale, cosiddetto “biohacker”, si chiama Bryan Johnson – no, non è il cantante degli AC/DC – ha 47 anni ed è ovviamente milionario. Nel 2013 ha venduto la sua compagnia, Braintree Venmo, a PayPal per 800 milioni di dollari. Per lui è poco quindi spendere 2 milioni di dollari all’anno per cercare di “invertire la sua età biologica”.
Come? Niente a che vedere con Benjamin Button: semplicemente, sta monitorando attentamente ogni organo del suo corpo mantenendosi su una stretta dieta che prevede lo stesso cibo ogni giorno e dozzine di pillole, con un team di dottori che segue i suoi progressi; è stato chiamato Project Blueprint.
Johnson ha investito 100 milioni di dollari in biologia sintetica, genomica e nanotecnologia per costruire una interfaccia cerebrale, in modo da monitorare l’attività del proprio cervello. “Tutto si è risolto insieme in questa unica semplice tesi, che è: non morire” ha detto il milionario, a cui è stato dedicato uno special su Netflix: Don’t Die: The Man Who Wants to Live Forever.
Se a qualcuno ricorda il maniaco Patrick Bateman, probabilmente non è un caso: anche lui dedicava alla cura del proprio corpo una attenzione spasmodica ed estrema. Non sappiamo se il piano di Johnson potrà mai funzionare: in fondo per ora si tratta solo di “misurarsi”, non di trasformarsi nell’Uomo Bicentenario. Avrà successo?