In una chiacchierata con Josh Horowitz nel suo podcast Happy Sad Confused, Pamela Anderson ha raccontato un incredibile aneddoto
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In una chiacchierata con Josh Horowitz nel suo podcast Happy Sad Confused, a Pamela Anderson è stato chiesto se è mai stata scambiata per un’altra star. E la star di Baywatch ha raccontato di quando dovette affrontare una situazione spaventosa nel momento in cui un uomo la scambiò per un’altra celebrità che di aveva suscitato qualche polemica.
Una volta, ero su un volo e questo tizio si è avvicinato a me e mi ha detto: ‘Sai cosa ha fatto questo Paese per te?’ – ha raccontato Pamela Anderson. E io pensavo: “Oh, mio Dio. Cosa ho fatto?” Mi sono voltata e lui era [arrabbiato]. Poi un’hostess ha dovuto ammanettarlo alla sedia perché stava cercando di aggredirmi.
Si scoprì quindi che l’uomo pensava che Pamela Anderson fosse una delle Dixie Chick.
Ricordi tutta quella storia di Dixie Chick? – ha continuato l’attrice. Sono quasi stata ucciso su un aereo. Dopo quella volta ho avuto un po’ paura di volare.
La “storia” a cui la candidata al Golden Globe si riferisce è quando Natalie Maines, membro delle Dixie Chick, disse che la sua band si vergognava di provenire dal Texas, poiché era lo stesso posto dell’allora presidente George W. Bush. Nel 2003, la cantante dichiarò:
Non vogliamo questa guerra, questa violenza, e ci vergogniamo che il Presidente degli Stati Uniti sia del Texas
Maines pronunciò queste dichiarazioni più o meno nel periodo in cui gli Stati Uniti invasero l’Iraq. I suoi commenti ebbero conseguenze devastanti per la band e tutto cambiò per loro “da un giorno all’altro”.
L’ex presidente della Colombia Records, Don Ienner, ha dichiarato a Billboard nel 2022:
Home vendeva milioni di album, le sue canzoni erano ovunque nelle radio country e pop , [avevano fatto] un tour negli stadi tutto esaurito. In un giorno non andarono più in onda e i fan bruciano i loro dischi. È successo letteralmente da un giorno all’altro. Non avevo mai visto il veleno o l’odio negli Stati Uniti d’America, dove si suppone che ci sia libertà di parola
Che ne pensate?
