Il genere platform è una delle colonne portanti del gaming. Moltissime saghe leggendarie come Crash Bandicoot e Super Mario hanno fatto da pionieri per l’esplosione dei videogiochi a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
i platform sono anche sinonimo dell’infanzia ed è sempre un piacere tornare a visitare il nostro titolo preferito che ha accompagnato gli anni della nostra giovinezza. Una buona mascotte però ha bisogno di un villain alla pari per funzionare davvero e oggi vogliamo parlare proprio di loro, delle nostre nemesi.
Qui vi presentiamo una lista di quelli che, a nostro parere, sono i migliori villain incontrati nei platform. Personaggi che forniscono al nostro eroe una sfida da superare e che, nonostante la lora natura malvagia, non possiamo fare a meno di adorare.
Bowser
Partiamo subito forte con uno dei villain più iconici di sempre. Il Re dei Koopa è la nemesi di Mario fin dal 1985 e lo ha accompagnato sino agli allori di oggi, apparendo anche nel recente adattamento cinematografico.
Salvare la Principessa Peach dal castello di Bowser è sempre stato il fine ultimo di Mario e di conseguenza anche del giocatore, che non ha potuto fare a meno di affezionarsi al proprio antagonista. Come in tutte le grandi storie di rivalità, i due nemici crescono insieme e non sarebbero diventati quello che sono se non fosse stato per l’apporto fornito dall’altro.
Bowser è un simbolo della saga targata Nintendo e Super Mario ha raggiunto il successo di cui gode oggi grazie anche alla figura caratteristica del suo antagonista. Non ci sarebbe Mario senza Bowser quindi il primo villain della lista non può che essere lui.
Robotnik
Da Super Mario passiamo a Sonic, il vecchia rivale di casa SEGA schiacciato dalla superpotenza di PlayStation a metà degli anni ’90. Sonic è nato come risposta all’egemonia di Mario e le sue prime avventure in 2D lo hanno lanciato come serio competitor e protagonista del panorma videoludico.
Il primo Sonic del 1991 ha visto apparire anche in suo nemico di sempre, Ivo Robotnik. Il malvagio antagonista del riccio più veloce di sempre ha cambiato più volte aspetto e design ma i suoi improbabili baffoni lo hanno caratterizzato in tutte le versioni, compresa quella incarnata dal meraviglioso Jim Carrey nella trilogia cinematografica.
Chiamato anche Dr. Eggman a causa del suo aspetto fisico, Robotnik cerca di ostacolare Sonic e la sua gang con l’aiuto di gadget strampalati e piani cervellotici, puntualmente sventati dal nostro protagonista.
Il trucco qui sta tutto nel design, reso immediatamente riconoscibile dagli sviluppatori che lo hanno reso un villain immortale.
Gruntilda
Prendiamo in esamo uno dei tanti platform tristemente caduti nel dimenticatoio e abbandonati da casa Nintendo. Stiamo parlando naturalmente di Banjo-Kazooie, la coppia di protagonisti che ha trovato fortuna all’epoca del Nintendo 64 con un platform dal tono irriverente. Il successo di Rare è stato premiato con due sequel e due spin-off ma è ormai da quasi vent’anni che non abbiamo notizie di Banjo-Kazooie.
Nel primo titolo della serie, Banjo e Kazooie dovranno salvare la piccola Tootie, la sorellina di Banjo rapita dalla malvagia Gruntilda. La strega l’aveva rapita per servirsi della sua giovinezza e della sua bellezza per trasferirla a se stessa, ma l’intervento di Banjo e Kazooie è riuscito a sventare i suoi piani.
Banjo-Kazooie è un platform che predilige la semplicità della narrativa e mette al primo posto il divertimento del giocatore. Gruntilda è un villain forse un po’ stereotipato ma a nostro parere è stata un nemico perfetto per questa coppia di protagonisti del genere platform che ci auguriamo di poter presto riabbracciare.
Barone Dante
Un altro nome troppo sottovalutato nell’ambito del genere platform è quello di Croc. Il coccodrillo verde inizialmente nasce come rappresentazione di Yoshi, nell’ambito di un prototipo che Argonaut Software aveva intenzione di proporre a Nintendo. L’idea era di creare un videogioco incentrato sulla figura di Yoshi, che si sarebbe imbarcato in un’avventura indipendente dalla figura di Mario. Il colosso giapponese però non ha accettato la proposta ma lo studio, che credeva nel progetto, ha continuato lo sviluppo e ha nominato il suo protagonista Croc.
Il cattivo della storia in questo caso è il Barone Dante, che si intrufola a Forest Island dove Croc vive con i suoi amici Gobbos. Dante e i suoi tirapiedi rapiscono Re Rufus e tutti i Gobbos, che Croc poi dovrà cercare e trarre in salvo.
Croc esplorerà tutti i livelli di questo nostalgico platform fino ad arrivare faccia a faccia col Barone Dante e a sfidarlo nella battaglia conclusiva del gioco.
Una versione remastered di Croc sta per uscire nelle prossime settimane e noi non vediamo l’ora di riscoprire questo classico dimenticato e di vedere come è stato riprodotto il malvagio Barone Dante e i suoi perfidi Dantini.
Maga
Spyro è stato uno dei simboli della prima PlayStation, che ha rivoluzionato il settore dei videogiochi con una serie di mascotte memorabili. Il draghetto viola di Insomniac si è ritagliato uno spazio nel cuore dei fan grazie alla sua personalità esplosiva e al suo mondo colorato adatto ai giocatori di ogni età.
Il capitolo finale della trilogia originale è, secondo noi, quello in cui la massima espressione della creatività di Insomniac si è finalmente espressa. Spyro: Year of the Dragon vede il protagonista andare alla ricerca delle uova di drago che la Maga ha rapito e sparpagliato nei quattro mondi di gioco grazie all’aiuto dei suoi scagnozzi Rhynoc.
La Maga è disposta a tutto pur di raggiungere l’immortalità e questa sua furia la rende cieca a qualunque tipo di dilemma morale. È disposta a sacrificare vite innocenti, tormentare il suo esercito di tirapiedi e maltrattare la sua apprendista Bianca, che poi deciderà di voltarle le spalle e schierarsi con Spyro.
Dottor Neo Cortex
Crash Bandicoot è una delle icone più riconoscibili del mondo dei videogiochi, seconda soltanto all’assoluta egemonia di Mario. Il marsupiale creato da Naughty Dog ha contribuito all’esplosione di PlayStation, che ha portato i videogiochi all’interno di milioni di salotti in tutto il mondo.
La trilogia di Crash Bandicoot costituisce un vero e proprio manuale dei platform, dove la vivace allegria del protagonista si scontra con il carattere burbero e ottuso della sua nemesi: Dottor Neo Cortex.
Il Dottor Cortex, come in ogni platform che si rispetti, resta sempre vittima di burle e trappole tese dal protagonista, che lo rendono un uomo profondamente frustrato dall’incapacità di raggiungere il proprio obiettivo.
La dinamica fra Crash e Cortex può risultare essere un po’ troppo semplificata ma il design del villain ha contributo a farlo diventare iconico. L’enorme testa pelata su cui campeggia una gigantesca ‘N’ è il tratto distintivo che ha reso immortale Cortex e gli ha regalato un posto negli annali della storia videoludica
Jynx
Chiudiamo con il villain di uno dei platform più sottovalutati di sempre, ovvero New Super Lacky’s Tale. Il platform sviluppato da Playful Corp è stato uno dei titoli di lancio per Xbox One X e ha interiorizzato tutte le lezioni dei grandi del genere per presentarne la sua versione simboleggiata dall’allegra volpe protagonista.
Jynx (no, non quella di Arcane) si presenta come un gatto stregone leader dei Kitty Litter, il gruppo di antagonisti del gioco che cercheranno di ostacolare le avventure di Lucky, il nostro protagonista. È avvolto da un’aura misteriosa che fa di lui una minaccia concreta.
Jynx darà del filo da torcere a Lucky e il loro rapporto verrà approfondito dalla rivelazione che il villain aveva dei trascorsi con la famiglia dell’eroe. Jynx era amico di Liam Swifttail, il padre di Lucky, ma ha finito per tradirlo marcando di fatto la definitiva divisione fra lui e la famiglia del protagonista.
Non si tratta di una figura iconica come alcune di quelle sopra citate ma vogliamo approfittare di questa lista per consigliarvi un titolo platform che tutti gli amanti del genere potranno apprezzare
E voi chi avreste aggiunto?
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