Nosferatu: 6 ore di trucco e 62 prostetici per trasformare Bill Skarsgard nel Conte Orlok

Condividi l'articolo

“Il tempo che Bill passava sulla poltrona variava, dalle quattro ore e mezza per il trucco di testa e mani, alle sei ore se era in protesi per il corpo completo. La rimozione delle protesi richiedeva circa 45 minuti. Direi che la parte più difficile da sviluppare è stata il fatto che il trucco prostetico doveva funzionare su molti livelli, con un unico look scultoreo. Dovevo trovare modi interessanti per soddisfare tutti i criteri”.

“Volevo mantenere la sua età ambigua, senza tempo, per così dire. L’ho fatto prestando molta attenzione alla quantità di rughe e linee caratteriali evidenti, mantenendo l’aspetto più scarno, senza cappucci sulle palpebre e senza borse sotto gli occhi. Doveva anche essere affascinante e carismatico per Ellen, riuscendo a nascondere il suo marciume e decadimento tenendosi nell’ombra”.

“Anche la sua colorazione è stata una sfida. Ho progettato due aspetti molto diversi: uno quando è nel suo sarcofago, con una colorazione “da trance” che è di un color prugna con macchie rosse e toni scuri, e l’altro, il suo “look diurno”, che è ceroso e smorto. La passione di Robert per le tradizioni dell’epoca ha avuto una grande influenza sull’aspetto finale. Poiché Orlok era di nobile statura, Robert voleva davvero che avesse un baffo e una ciocca di capelli”.

LEGGI ANCHE:  Bill Skarsgard su Nosferatu: "Non voglio mai più interpretare un personaggio così malvagio"

“Penso che questo approccio fosse assolutamente corretto e dopo di che non l’ho mai visto in altro modo. Quando togli questi elementi, semplicemente non sembra più Orlok. Ha nove protesi solo per la testa e il volto: collo, retro della testa, mento, guance, labbro inferiore e superiore, orecchie, naso, fronte e ponte del naso”.

“Ha anche protesi per le mani, sia superiori che inferiori, con otto estensioni delle dita che includono le unghie, e due pollici, ciascuno con una protesi per mascherare i bordi. Per la protesi del corpo completo di Orlok ci sono ben 62 pezzi prostetici che richiedono una squadra di sei persone per applicarli”.

“Bill usa i suoi occhi naturali senza lenti per il “look diurno”, il che gli consente grande libertà espressiva. Per il suo “stato di trance”, indossa delle lenti a contatto scleraliche complete, che trasformano i suoi occhi in uno sguardo bianco, lattiginoso e morto. Robert voleva che le dita di Bill fossero allungate il più possibile, prima che diventassero inutilizzabili da un punto di vista pratico”.

LEGGI ANCHE:  Dracula al cinema: gli errori di Coppola e il trionfo di Herzog

“Bill doveva essere in grado di scrivere, aprire scatole e manipolare oggetti, quindi ho allungato le sue dita il più lontano possibile, tenendo conto che oltre al dito c’era un’unghia altrettanto lunga, contorta e spezzata. Robert voleva anche che fossero lievemente artritiche. Tutto questo ha richiesto molti test, poiché il materiale delle estensioni delle dita doveva essere abbastanza rigido per permettere a Bill di sentire le vibrazioni, dandogli maggiore sensibilità”.

Fonte: Variety

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e su WhatsApp