Liam Payne: arrestato il suo presunto spacciatore

Un ex cameriere di nome Braian Paiz è stato arrestato venerdì con l'accusa di aver venduto droga a Liam Payne in Argentina prima della sua morte.

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Una svolta nella vicenda legata alla morte di Liam Payne

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Un ex cameriere di nome Braian Paiz è stato arrestato venerdì con l’accusa di aver venduto droga a Liam Payne in Argentina prima della sua morte. Paiz e un’altra persona sono stati accusati di aver fornito e consumato droga con l’ex cantante dei One Direction, morto dopo essere caduto da un balcone del terzo piano del CasaSur Palermo Hotel di Buenos Aires il 16 ottobre scorso. Entrambi i presunti spacciatori sono stati posti in custodia cautelare da un ufficiale giudiziario il 30 dicembre.

In un recente sviluppo del caso, il giudice ha incriminato un totale di cinque imputati, accusando di omicidio colposo due direttori d’albergo e il presunto amico di Liam Payne, Roger Nores.

In un’indagine condotta e pubblicata dall’ufficio del pubblico ministero, Liam Payne è stato descritto come ubriaco e incapace di stare in piedi nella hall dell’hotel il giorno della sua morte. Il rapporto afferma che il cantante sia stato stato invitato dal personale dell’hotel a tornare nella sua stanza.

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Un rapporto tossicologico ha confermato che Liam Payne aveva tracce di alcol, cocaina e di un antidepressivo prescritto nel suo corpo nei momenti prima di cadere dal balcone dell’hotel. Dopo la sua morte, l’ufficio del procuratore ha dichiarato che  la causa della sua morte è stata “trauma multiplo” ed “emorragia interna ed esterna”.

L’avvocato di Paiz, Fernando Madeo Facente ha rilasciato interviste e dichiarazioni pubbliche accusando i media internazionali di diffondere bugie per “trovare o individuare un colpevole” a qualsiasi costo.

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