Emilia Clarke spiega perché non ha voluto usare una sostituta nelle scene di nu*o in GOT

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Emilia Clarke torna sulle sue famose scene senza veli in Game of Thrones

Come sappiamo, il percorso evolutivo di Daenerys TargaryenEmilia Clarke – in Game of Thrones è sofferto e avvincente. Inizialmente la povera principessa è costretta sposa e praticamente schiava della tribù di Khal Drogo, e per sottolineare questa sua subordinazione in diverse scene all’inizio della serie la ragazza appare completamente nuda.

Emilia Clarke, diventata una star grazie alla serie, ha affrontato il ruolo con assoluta professionalità, come ha raccontato poi in un podcast del 2019: “Ho accettato il lavoro e poi mi hanno spedito il copione e lo leggevo, ed ero tipo: ‘Oh, ecco la fregatura!‘ Ma venivo fresca fresca dalla scuola di recitazione e mi ci approcciavo come a un lavoro: se è nel copione, è perché chiaramente serve”.

“Questo è quello che è e ne trarrò un senso e questo è quello che farò e andrà tutto liscio”, racconta Emilia. “Ero stata sul set di un film [solo] due volte prima di allora, e ora sono sul set di un film completamente nuda con tutta questa gente, e non so cosa dovrei fare, e non so cosa ci si aspetta da me, e non so che cosa tu vuoi, e non so che cosa voglio io”.

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“Che ci fosse stata nudità o meno, avrei passato quella prima stagione a pensare che non sono degna di volere nulla. Non sono degna di aver bisogno proprio di nulla”. Non necessariamente una esperienza piacevole, quindi. Ma, come sappiamo, la cosa non è andata affatto male: l’interpretazione della Clarke ha disegnato un personaggio credibile, e immediatamente iconico. Quindi, in certe circostanze sacrifici come questi di sicuro ripagano.

Fonte: LADBible

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