Paul Rosolie: l’uomo che si è fatto mangiare vivo da una anaconda racconta com’è andata

anaconda
Credits: Instagram/paulrosolie
Condividi l'articolo

“Non potevo neanche chiamare aiuto, è stato terrificante”: il racconto di Paul Rosolie, che ha tentato “l’esperimento” con una anaconda nel 2014

Ci sono serpenti che mangiano le persone per intero, ma quanti scelgono di farsi ingoiare apposta da una anaconda? Almeno uno c’è: Paul Rosolie, avventuriero senza paura – o scavezzacollo, a seconda dei punti di vista – nel 2014 girò uno special per Discovery Channel nel quale decise appunto di farsi “ingoiare” da una anaconda.

Per chi non lo sapesse, si tratta di un serpente spaventoso le cui dimensioni possono raggiungere i quattro metri. Nel compiere la sua impresa aveva una ambulanza pronta nelle vicinanze, e una “tuta” protettiva che però alla fine non è stata utilizzata. Ecco il suo racconto dell’avvenuto.

“Quando prendi una anaconda devi mettere in sicurezza la testa, e la testa di questa cosa è grande, ha 200 denti. Prima ti bloccano i polsi insieme e poi la spira successiva arriva sopra la tua spalla. Quindi avevo quasi le spalle che si toccavano. E sono arrivato a pochi pollici, a pochi attimi dall’esplosione della cassa toracica. E JJ, il mio amico, mi ha salvato la vita”.

“[Le anaconde] possono mangiare qualunque cosa. Ogni volta che inspiri, non riavrai più quello spazio indietro, non farai più rientrare quel respiro. Quindi espiri e il serpente si strizza, e poi quando cerchi di ispirare, non c’è nulla. Per cui non potevo neppure chiamare aiuto. Era terrificante“.

Ovviamente Rosolie non si è mai fatto mangiare del tutto, visto che è vivo per raccontarlo: lo stunt è stato da lui eseguito per sollevare consapevolezza circa l’unicità della fauna amazzonica, e siamo portati a credergli visto che non ha realizzato il video per fare views su YouTube. In ogni caso, è comunque una impresa che pochi tenterebbero!

Fonte: UNILAD

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e su WhatsApp