Un interessante retorscena su Nosferatu
Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!
Al cinema è appena arrivato Nosferatu, nuova trasposizone del celebre vampiro ad opera di Robert Eggers con protagonisti Bill Skarsgard e Lily-Rose Depp (qui la nostra recensione). Si tratta sicuramente di uno dei film più attesi dell’anno lodato fin dalla sua presentazione in anteprima per la fattura tecnica e l’attenzione ai dettagli messa dall’autore.
In particolare uno degli elementi emersi che hanno maggiormente fatto felici i fan è la scelta della location. Robert Eggers ha infatti deciso di non girare nel famigerato Castello di Bran in Transilvania, il luogo notoriamente associato al vero Vlad l’Impalatore, ma bensì nel Castello di Corvino, situato a Hunedoara, in Romania. Si tratta di un luogo legato comunque al Principe di Valacchia in quanto è proprio in questo luogo che venne tenuto prigioniero da Mattia Corvino per i sette anni successivi alla sua cattura nel 1462.
Secondo Vanity Fair, Eggers ha scelto il castello di Hunedoara per Nosferatu per la sua complessità architettonica e i suoi legami storici con la tradizione della Transilvania, un omaggio appropriato alla bellezza inquietante che ha ispirato il romanzo Dracula di Bram Stoker del 1897.
Il castello di Bran, opportunamente riconosciuto come il castello di Dracula, è spesso la scelta popolare per i film sui vampiri; tuttavia, Eggers ritiene che il castello di Hunedoara rappresenti più da vicino la struttura in rovina e inquietante che immagina. Eggers ha anche incorporato altre location in tutta Europa, come l’utilizzo di un castello cecoslovacco per le scene del cortile, e ha costruito set per le scene degli interni.
Il castello ha molti nomi diversi – ha detto il regista di Nosferatu. Tutto in Transilvania ha almeno tre nomi a causa dei sassoni, degli ungheresi e dei rumeni etnici. Ma è [solitamente chiamato] Castello di Hunedoara o Castello di Corvino. La mia convinzione (ho delle prove, ma qualcun altro potrebbe smentirmi) era che Bram Stoker avrebbe visto un’incisione di quel castello nel libro di Emily Gerard [1890] sulla Transilvania quando le guglie stavano crollando e cadendo a pezzi.
E penso che quello fosse in realtà il suo modello per il Castello di Dracula piuttosto che il Castello di Bran, che era il vero castello di Dracula [nella vita reale]. Quello era l’esterno del nostro castello. Gli interni li abbiamo costruiti noi e il cortile era un castello nella Repubblica Ceca, ma la facciata è in Transilvania.
Che ne pensate? Andrete a vedere Nosferatu?