7) Stellar Blade
A cura di Claudio Faccendi
Sicuramente una delle sorprese di quest’anno. Stellar Blade (qui la nostra recensione) è l’opera prima del team coreano Shift Up ed è riuscita a imporsi fin da subito in un mercato decisamente difficile come quello degli action. La caratterizzazione della protagonista ha sicuramente suscitato l’attenzione del pubblico che, ormai come di consueto, si è diviso in fazioni per decretare se il personaggio fosse sessualizzato o addirittura una paladina della cultura anti-woke. Al di là di queste divergenze decisamente inutili e superflue, il gioco presenta un ottimo colpo d’occhio con i protagonisti decisamente molto curati.
La forza di questo titoli risiede senza alcun dubbio nella componente ludica dove il sistema di combattimento è tanto semplice quanto profondo. Nella sua semplicità riesce a donare al giocatore un ottimo feeling pur giocando sempre intorno al trittico: colpo, schivata e parata. Stellar Blade riesce quindi in un intento tutt’altro che semplice con un’ottima qualità generale e una storia che, seppur spesso abbastanza telefonata, riesce a colpire il giocatore.
Stellar Blade merita, a nostro parere, un posto in questa classifica proprio perché è riuscito a donare al medium una nuova icona. EVE ha fatto parlare di sé e continua a farlo dopo mesi dall’uscita. Buona storia, buon gameplay, buone musiche e buon colpo d’occhio rendono il titolo sicuramente un must have per chi vuol menare le mani e sta cercando un grado di sfida capace di impegnare senza troppe imprecazioni.
