Il monito di Stephen Hawking
Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!
Stephen Hawking è stato, senza ombra di dubbio, uno degli essere umani più brillanti della storia recente. Direttore della ricerca presso il Centro di Cosmologia Teorica dell’Università di Cambridge e considerato uno degli studiosi più prestigiosi al mondo, Stephen Hawking ha condiviso numerose teorie, preoccupazioni e suggerimenti prima di morire nel 2018.
Un’idea da lui ripetutamente sostenuta era quella secondo cui gli esseri umani avrebbero dovuto cercare un altro pianeta da abitare, anziché limitarsi a dipendere dalla Terra. Durante una conferenza stampa tenutasi a Londra nel 2017, Hawking disse:
Credo fermamente che dovremmo iniziare a cercare pianeti alternativi in cui poter vivere. Stiamo esaurendo lo spazio sulla Terra e dobbiamo superare le limitazioni tecniche che ci impediscono di vivere altrove nell’universo
E non era solo la mancanza di spazio a preoccupare Stephen Hawking. Considerando quanto gli asteroidi siano vicini alla Terra (alcuni addirittura entrano in collisione con il nostro pianeta), non è affatto assurdo che il grande scienziato abbia espresso la sua preoccupazione riguardo al fatto che un grande asteroide possa colpire la Terra e spazzarci tutti via in un’estinzione di massa.
Potremmo riderci sopra mentre guardiamo L’era glaciale, ma in realtà è una possibilità più concreta di quanto pensassimo da bambini. E non ci si deve preoccupare solo degli asteroidi: l’intelligenza artificiale è in ascesa: la serie TV HUM4NS ora sembra davvero predire il futuro e non solo un gioco di fantasia per il nostro intrattenimento. Aggiungiamo al mix il cambiamento climatico, i virus geneticamente modificati (OGM) e la guerra nucleare ed ecco che è un miracolo che siamo ancora tutti vivi.
E in un’intervista del 2016 alla BBC, Stephen Hawking predisse quanto tempo ancora resterebbe all’umanità se rimanesse sulla Terra e solo sulla Terra. Ha avvertito:
Sebbene la probabilità che si verifichi un disastro sul pianeta Terra in un dato anno possa essere piuttosto bassa, col tempo aumenta e diventa quasi una certezza nei prossimi mille o 10.000 anni.
Tuttavia c’è speranza, e Hawking affermò all’epoca di essere abbastanza sicuro che avremmo tutti trovato una via d’uscita verso un altro pianeta prima che il “disastro” si verificasse. Ma ciò non significa che ciò accadrà nel giro di gran parte della nostra vita: il fisico ipotizza che gli esseri umani non “stabiliranno colonie autosufficienti nello spazio per almeno i prossimi cento anni” e quindi alla fine dovremo essere “molto cauti in questo periodo” futuro.