6. Back to Black
Amy Winehouse ormai è abituata a rivoltarsi nella tomba. E le chiediamo scusa per quello che le hanno fatto (e le stanno facendo) passare. La sua travagliata vita viene qui messa in mostra con una narrazione che rasenta il ridicolo, oltre che il falso. La cantate, così come quegli squallidi personaggi presenti nella sua vita, vengono infatti ritratti nella maniera più lontana possibile dalla realtà .
Da un lato, una ragazza fragile che sceglie deliberatamente di far male alle persone che la circondano che volevano solo il suo bene. Dall’altro, sventurati genitori e fidanzati che magari qualche sbaglio lo compiono, ma Amy, ragazzi miei, è davvero ingestibile. E per sbaglio, intendiamo quello di dare troppa libertà ad una ragazza che appare predestinata alla morte come tanti altri grandissimi del suo passato.