In queste classifiche di fine anno, la presenza di Only Murders in the Buildingè ormai una consuetudine. Nel corso delle 4 stagioni infatti, lo show di Hulu ha settato altissimi gli standard di qualità , confermandosi anno dopo anno. E, questa quarta iterazione, non fa eccezione.
La serie rasenta infatti la perfezione in ogni singolo aspetto. Charles, Mabel e Oliver e i rispettivi attori che li interpretano, hanno trovato una chimica indissolubile che riesce a rendere ogni scena, ogni singola battuta, memorabile. La sceneggiatura, come la serie ci ha ormai abituato, è eccellente. Le investigazioni sull’omicido di Sazz sono infatti avvincenti. Il caso è infatti complesso e intricato e i molti elementi si intersecano in modo brillante tra loro creando una trama crime credibile e interessante.
Il cast è assolutamente eccezionale, sia tra i protagonisti che tra gli attori che si vedono meno. Zach Galifianakis, Eva Longoria e Eugene Levy che interpretano una versione romanzata di loro stessi intenti a interpretare Charles, Mabel e Oliver sono deliziosi, esattamente come furono Paul Rudd e Meryl Streep (che in questa stagione appaiono per pochissimo tempo) la scorsa stagione. L’impressione che ogni attore che arriva in scena fornisce al pubblico è quella di un interprete che si sta divertendo moltissimo nel girare un prodotto scritto in modo eccellente dai temi profondi e drammatici.
Il connubio tra comicità e drammaticità è l’elemento che funziona meglio in questa quarta stagione di Only Murders in the Building. Ci sono 4-5 sequenze in cui ci si sganascia dal ridere grazie ai colpi di genio dei protagonisti, che di base sono comici eccezionali, ma in altre si riflette e quasi ci si commuove. Ormai Charles, Mabel e Oliver sono di famiglia e per questo loro ci portano sempre più all’interno della loro anima aprendoci porte che fino a qualche episodio fa non facevano.
Insomma, non vediamo l’ora di assistere alla quinta stagione ritrovarci nuovamente qui, nelle top di fine anno con Charles, Mabel e Oliver!