Può una serie costruita sull’universo di Batman non risentire affatto dell’assenza del supereroe DC (quasi) per eccellenza? Molto complessa come cosa, eppure The Penguin c’entra il segno e confeziona una serie meravigliosa. Otto puntate che vi terranno incollati allo schermo (qualora non l’abbiate ancora vista), rileggendo a suo modo tanto il genere cinecomic quanto il gangster movie.
Dopo gli eventi catastrofici di The Batman, ci troviamo in una guerra tra famiglie mafiose, i Falcone e i Maroni, con il sottovalutato Oswald nel mezzo a dirigere l’orchestra. L’interpretazione magistrale di Cristin Milioti nei panni di Sofia Falcone, che meriterebbe un Oscar anche se si tratta di una serie TV, impreziosisce ancor di più ThePenguin, che attinge a piene mani per certi aspetti da una colonna portante della serialità contemporanea come I Soprano.
Vedere per credere. Non solo la malavita di Gotham ma anche rapporti familiari declinati in ogni accezione. Tra quelli reali e quelli ideali, si dirama un futuro davvero oscuro per la città di Gotham e noi non possiamo che esserne felici, soprattutto per questo nuovo universo targato Matt Reeves che già aveva incantato con il rilancio di Batman, che questa serie impreziosisce ancora di più. E per chi non l’avesse ancora vista, suggeriamo di non storcere il naso per come viene dipinto il nostro amato Pinguino: il finale vi farà venire la pelle d’oca, essendo uno dei più estremi e crudeli di sempre. Qui trovate la nostra recensione.