Hacker con 30 anni di esperienza svela che cosa succede davvero sul Dark Web

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Credits: Vice via UNILAD
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Attenzione, perché quello che racconta questo hacker è parecchio raccapricciante: quali sono le cose peggiori che succedono sul Dark Web?

Il Dark Web è, come sappiamo, quella parte di Internet frequentata soprattutto da hacker come questo signore – che ovviamente rimane anonimo – e dove spesso si conducono ogni tipo di transazione e traffici illegali. Ma c’è anche di peggio, come sappiamo – o crediamo di sapere, per meglio dire.

Costui, 30 anni di “esperienza” come hacker, racconta quello che ha visto sul Dark Web in una intervista a Vice, e non è bello: “Ci sono criminali finanziariamente motivati che cercano ogni maniera per fare soldi, e [poi] c’è della gente che vuole solo vedere il mondo bruciare. Quelli sono hacker distruttivi che andranno contro i sistemi solo perché vogliono causare distruzione”.

Spiega che ci sono gli hacker dal “cappello nero”, quelli da lui descritti, e quelli dal “cappello bianco”, che perseguono etica e sicurezza e danno la caccia ai criminali. “Ho visto ospedali venire crittografati. La gente rimane una scelta: pago per decrittare i dati o rischio delle vite?”, porta come esempio.

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Elliott Alderson, un altro vero esperto di web e dark web

Gli attacchi ransomware, in generale, avvengono tramite la crittografia di dati sensibili, resi inaccessibili, per portare poi a una situazione in cui individui ma anche organizzazioni vengono ricattati. Questo senza contare poi la compravendita di armi, droghe o qualsivoglia prodotto illegale, in un vasto mercato nero che propone offerte spaventose.

Rimane famoso per esempio, del 2017, il caso di Chloe Ayling: modella rapita in Italia e venduta sul Dark Web come schiava sessuale. Questi sono solo esempi di quel che succede in quegli oscuri meandri della rete, e in nostro hacker dice: “Ogni singolo paese ha ragione di utilizzare questi attacchi a scopo offensivo [weaponize], è la forma perfetta di guerriglia asimmetrica”.

“Tutti i governi occidentali” conclude, si sarebbero rivolti alla comunità degli hacker dal cappello bianco in cerca di aiuto contro questo genere di attività criminali. Chiaro è che rispetto al passato il web – dark e non – assume oggi un’importanza primaria non solo per l’economia ma anche per la legalità e per il funzionamento in toto del nostro mondo. E queste figure che agiscono nell’ombra, buone o meno buone, sono gli attori principali di questa realtà.

Fonte: UNILAD

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