I 15 migliori film del 2024 [LISTA]

Ecco la personale classifica della redazione de LaScimmiaPensa dei migliori film arrivati al cinema in Italia nel 2024

migliori film 2024
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Ecco la nostra classifica dei migliori film del 2024

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Come ogni anno, anche questo 2024 ha prodotto moltissimi film di alta qualità. Giunti agli sgoccioli di dicembre è arrivato dunque il momento di tirare le somme e di stilare la classifica dei prodotti che maggiormente ci hanno impressionato in questi ultimi 12 mesi. È bene ricordare che per formare questa lista di nomi abbiamo scelto tra i film che sono stati rilasciati in Italia durante l’anno. Dunque, sebbene alcune pellicole di valore altissimo siano arrivate nei cinema negli States, non hanno potuto essere considerate perchè la loro distribuzione nel Belpase è programmata per i primi mesi del 2025.

Inoltre vi ricordiamo sempre che queste classifiche sono frutto dell’esperienza e del gusto personale delle persone che vi scrivono. In questo caso specifico un’intera redazione che ha discusso animatamente per diverso tempo per trovare una lista di 10 film che andasse bene per tutti. Sentitevi dunque autorizzati a rivelarci quali opere avreste messo o quali lasciato fuori, tenendo sempre fermo questi criteri di base. Fatte questa rapida, ma doverosa premessa, iniziamo.

15) Dune – Parte 2, Denis Villeneuve

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A cura di Claudio Faccendi

Dopo il successo del primo film Denis Villeneuve torna al cinema con la seconda parte della trilogia e lo fa in grande spolvero. Dune Parte 2 si presenta fin dalle prime battute come un kolossal di altri tempi, un prodotto che guarda sia al grande pubblico che ai cinefili più raffinati. Rispetto al precedente l’evoluzione del protagonista, personificato da un Timothée Chalamet in stato di grazia, sarà decisamente più marcata, andando ad approfondire la parte più onirica e religiosa delle opere firmate Frank Herbert.

Villeneuve lo fa in modo magistrale tramite l’uso sapiente di campi lunghi sia negli spazi aperti che nelle sezioni al chiuso e una fotografia, ancora una volta, che rasenta la perfezione. In questo sequel la luce e i colori la fanno da padrone. Il contrasto tra gli arancioni, i colori caldi e vivi del pianeta Dune sono in netto contrasto con il bianco e nero, realizzati con una telecamera a infrarossi per aumentare l’effetto innaturale del pianeta, di Giedi Prime. Sequenze, quelle relative al pianeta degli Harkonnen, già entrate di diritto tra le più simboliche del cinema moderno.

Il regista canadese non porta però a schermo solo tecnica e una fotografia superbe ma anche una profondità difficilmente replicabile per rappresentare un’opera complessa come quella di Dune. Villeneuve infatti si prende, soprattutto verso il finale, alcune piccole grandi libertà così da consegnare ai posteri la propria visione di Dune, in piena coerenza con la società attuale più che con quella relativa all’uscita dei libri. Un film quindi che ci porta nel futuro di migliaia di anni ma che parla la nostra lingua e che ci mostra i frutti dell’ossessione e del potere.