La gag faceva parte di uno dei finti blooper alla fine di Toy Story 2, ed è stata rimossa sull’onda del movimento #MeToo
Se avete visto Toy Story 2 quando è uscito al cinema, o avete una cassetta o un dvd d’epoca, probabilmente vi ricordate di questa scena: è uno dei blooper – errori durante le riprese (chiaramente, in questo caso, finti e creati a bella posta) – che si vedevano alla fine del film e che fungevano da coda umoristica, rompendo la quarta parete e presentando i giocattoli stessi come attori in un film.
Nella scenetta si vedeva Stinky Pete, il villain del secondo film della saga, nella scatola assieme a due… Barbie. E parlava con loro, chiedendo se fossero assolutamente identiche e assicurando di poter far loro avere una parte in Toy Story 3 – dove, effettivamente, Barbie compare – salvo poi accorgersi di essere ripreso. A quel punto le mandava via imbarazzato, ma non prima di offrire loro eventuali “consigli sulla recitazione”.