“Il Regno [l’Inghilterra] sarà marcato da guerre molto crudeli, nemici si solleveranno da dentro e da fuori. Una grande pestilenza dal passato ritorna, nessun nemico mai più letale [s’è visto] sotto i cieli”. Ci saranno anche “conflitti tra le grandi potenze”, non esattamente una cosa imprevedibile.
In compenso, dice Nostradamus, migliorerà sembra la nostra capacità di “prevenire e curare le malattie”, una buona notizia dopo la pandemia (ma vale anche per la peste di cui sopra?); un’altra citazione sembra indicare, finalmente, la fine del conflitto in Ucraina: “Attraverso la lunga guerra gli eserciti [si troveranno] sfiancati, sì che non si troveranno più soldi per i soldati”.
Meno allegra una predizione che dice: “Dal cosmo si alzerà una palla di fuoco, portatrice del fato, il mondo implorante. La scienza e il destino danzano nel cosmo, l’avvenire della Terra, una seconda occasione”. Si può pensare naturalmente a un evento apocalittico, ma anche forse a una occasione di rinnovamento.
Un’altra predizione ancora sembra riguardare l’Amazzonia, interessata possibilmente da fenomeni di natura vulcanica: “Il giardino del mondo vicino alla nuova città , sul sentiero delle montagne vuote: sarà conquistata e spinta in basso, costretta a bere acque avvelenate dallo zolfo”. Ci auguriamo che non accada, ovviamente.
Per finire, e questa fa un po’ ridere, avremo secondo Nostradamus un “leader misterioso” che emergerà per formare un “impero acquatico”. Forse lui pensava a qualcosa come Atlantide, ma a noi viene in mente… Aquaman? Insomma, come sempre sono tutte predizioni interpretabili e da prendere con le pinze: a voi decidere se crederci!