Non si abbate cosรฌ facilmente un Nosferatu!
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Non si puรฒ immaginare il panorama horror di oggi senza Nosferatu di FW Murnau del 1922. Considerato il miglior film sui vampiri di sempre, รจ per pura fortuna che possiamo ancora vederlo oggi, poichรฉ รจ sopravvissuto alla distruzione ordinata da un tribunale per violazione del copyright. L’accusa era stata presentata da Florence Stoker, vedova di Bram Stoker, l’autore originale di Dracula, il cui capolavoro epistolare รจ ormai universalmente noto, anche a chi non ha mai visto neanche un film dedicato.
Con innumerevoli adattamenti realizzati nel corso dei decenni, รจ straordinario pensare che il primo di essi sia stato quasi del tutto sottratto al pubblico. Alla fine, perรฒ, il destino ha prevalso. Florence Stoker scoprรฌ l’esistenza di Nosferatu solo quando ricevette una lettera con il programma della grande premiรจre berlinese, in cui veniva esplicitamente indicato che il film era basato sul romanzo di suo marito.
Decise quindi di tutelare i diritti dell’opera, intraprendendo un’azione legale spietata, vincendo una battaglia della durata di tre anni. Tuttavia, quando scoprรฌ che la casa di produzione di Nosferatu, la Prana Film, era fallita e non poteva risarcirla, insistette affinchรฉ i negativi del film fossero ricevuti e tutte le copie distrutte.
Fortunatamente per Murnau e per tutte le persone che hanno lavorato a questo film rivoluzionario, alcune copie del film erano giร circolate attraverso vari circuiti internazionali quando il tribunale ne ordinรฒ la distruzione. La sopravvivenza di copie in Francia e Germania ha permesso al film di essere restaurato, anche se non nella sua forma originale. Secondo NPR, infatti, non esiste una versione completa del film: il restauro รจ stato un lavoro meticoloso, che ha richiesto l’unione di frammenti provenienti da diverse copie sopravvissute.
Nonostante tutti gli sforzi di Florence Stoker, Nosferatu รจ stato impossibile da annientare del tutto. Proprio come il conte Orlok, il film รจ rimasto dormiente per anni, anche se questa volta in pezzi sparsi. Tuttavia, รจ risorto, e con esso la leggenda di uno dei capolavori del cinema horror.
L’Inferno, si dice, non conosce furia pari al disprezzo di una vedova, e Florence Stoker ne รจ un esempio calzante. Eppure, nel 1924 concesse all’attore Hamilton Deane il permesso di adattare Dracula per il teatro. Questa versione sarebbe poi diventata la base per il classico della Universal del 1931, diretto da Tod Browning e con Bela Lugosi nel ruolo del protagonista.
Deane, infatti, fu il primo a scegliere Lugosi per interpretare il vampiro, caratterizzandolo come un aristocratico orientale, un aspetto che avrebbe definito l’immaginario collettivo per decenni. Questa scelta si rivelรฒ vincente: il successo dell’interpretazione di Lugosi generรฒ profitti significativi sia dalla versione teatrale di Deane che dai diritti cinematografici venduti a Browning, permettendo a Florence di trascorrere i suoi ultimi anni in agiatezza.
Che ne pensate?