Uno dei momenti più neri della storia del wrestling: il terribile infortunio subito da Bret Hart nel 1999 in combattimento contro Goldberg, che lo costrinse al ritiro
Il 19 dicembre 1999 si svolse la 17ª edizione di Starrcade, uno degli eventi più iconici della World Championship Wrestling (WCW), che si tenne presso il MCI Center di Washington D.C. Questo pay-per-view rappresentò uno degli ultimi grandi momenti di una promozione che stava vivendo uno dei suoi periodi più turbolenti, sia dal punto di vista creativo che finanziario.
Il match principale della serata vide il campione mondiale WCW, Bret “The Hitman” Hart, difendere il suo titolo contro Goldberg. L’incontro era destinato a essere un confronto tra due delle stelle più grandi dell’epoca: Hart, con la sua lunga carriera e il suo pedigree tecnico, contro Goldberg, che era diventato una delle più grandi attrazioni della WCW grazie alla sua incredibile fila di vittorie consecutive e al suo carisma.
Nonostante le aspettative elevate, il match finì con un’esito che segnò profondamente la carriera di uno dei protagonisti: Bret Hart. Durante un momento del combattimento, infatti, Goldberg eseguì un calcio – un mule kick – diretto alla testa di Hart, che, purtroppo, non riuscì a proteggersi adeguatamente.
Il colpo, potente e sfortunato, causò a Hart una seria commozione cerebrale, risultata evidente solo in un secondo momento ma che avrebbe avuto conseguenze devastanti per la sua carriera e la sua salute. L’infortunio lo costrinse a ritirarsi temporaneamente dal ring, ma anche a prendere la decisione di abbandonare definitivamente il wrestling poco dopo, nel 2000.
L’incidente di Bret Hart a Starrcade 1999 rappresentò non solo la fine della carriera di uno dei più grandi lottatori tecnici di sempre, ma segnò anche una delle ultime pagine dolorose della storia del wrestling. Il match aveva il potenziale per essere una delle vette dell’era d’oro della WCW, ma la tragedia dell’infortunio e la gestione confusionaria dell’evento da parte della federazione contribuirono al declino della promotion.
La WCW si trovava già in difficoltà economiche e creative. I fan si erano stancati delle storyline confuse e dei cambiamenti repentini nei piani a lungo termine. La perdita di una stella come Hart, che avrebbe potuto continuare a essere una figura di punta per la compagnia, fu un duro colpo che accelerò il declino dell’azienda, che sarebbe poi stata acquistata dalla futura WWE nel 2001.