Il figlio di Pamela Anderson e il documentario su sua madre

Parlando con Variety, il figlio di Pamela Anderson, Brandon, ha spiegato le motivazioni che l'hanno portato a realizzare il documentario sulla madre

pamela anderson
Credits: Dave Kotinsky/Getty Images per The Daily Front Row / George Pimentel/WireImage/Getty
Condividi l'articolo

Parla Brandon, figlio di Pamela Anderson

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Pamela Anderson ha avuto due figli, Brandon e Dylan, dall’ex marito Tommy Lee, entrambi nati nel periodo del loro matrimonio, tra il 1995 e il 1998. L’anno in cui si sposarono, trapelò un famoso video hard della coppia. Questo evento, unito al successo di Baywatch, ha trasformato la Anderson nella classica “bomba sexy”, uno stereotipo dal quale da allora cerca di scrollarsi di dosso.

Nell’ultimo periodo è arrivato The Last Showgirl ad aiutare Pamela Anderson a raggiungere questo obiettivo: la 57enne ha infatti recentemente ricevuto la sua prima nomination ai Golden Globe per la sua interpretazione di Shelly nel film drammatico diretto da Gia Coppola. È stato suo figlio Brandon, attore diventato produttore, a portare la sceneggiatura alla madre.

Il 28enne ha prodotto il documentario Netflix del 2023 di sua madre, Pamela, A Love Story, che ha ripercorso la vita e la carriera dell’attrice. Parlando del progetto, Brandon ha affermato che il suo scopo era “far sì che le persone capissero e conoscessero Pamela, perché c’erano così tante idee sbagliate su di lei e su chi fosse”.

La stava frenando in termini di opportunità che le venivano presentate – ha detto a Variety parlando di Pamela Anderson.

Brandon, che supervisiona gli affari aziendali della famiglia Anderson, ha continuato dicendo di sua madre e del lavoro con lei:

LEGGI ANCHE:  Pamela Anderson torna a indossare il costume di Baywatch

Il motivo per cui mi sono impegnato, oltre a vari motivi aziendali, è che la mia missione personale era quella di dare a mia madre le opportunità che lei aveva dato a me quando ero bambino. Farebbe qualsiasi cosa per me. È stata una madre molto buona. E a un certo punto della tua vita, diventi un protettore. Fin da piccolissimo ho capito che prima o poi sarei stato io a dare una mano alla mia famiglia e a sostenerla.

Ha continuato dicendo che sarebbe stato “facile” per loro fare soldi sfruttando quella che tutti pensavano fosse sua madre, ma sapeva che lei non ne sarebbe stata contento.

Volevo solo che lei sentisse di avere l’opportunità, che ciò accadesse o meno, di raggiungere il successo nel campo in cui desiderava lavorare – ha continuato Brandon.

Che nne pensate?