Carry-On: un film di 22 anni fa è quasi uguale al titolo di successo su Netflix

Carry-On
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Carry-On è uno dei film più guardati su Netflix di questi giorni, ma in molti hanno già notato una enorme somiglianza con un altro film, uscito più di vent’anni fa. Ecco qual è

Se la trama di Carry-On, il guardatissimo thriller Netflix con Taron Egerton e Jason Bateman, vi sembra familiare, probabilmente non è un caso. In molti online hanno già notato una forte somiglianza con un film di 22 anni fa diretto da Joel Schumacher: In Linea con l’Assassino (Phone Booth), del 2002, con Colin FarrellForest WhitakerKatie Holmes e Kiefer Sutherland.

Entrambi i film si concentrano su un protagonista in una situazione limite, costretto a compiere atti illegali mentre si trova al telefono con un criminale psicopatico. E in entrambi il punto sono le decisione moralmente ambigue prese dai protagonisti per affrontare situazioni eticamente complesse.

L’atmosfera dei due film è perciò simile, dando un senso di claustrofobia e di isolamento psicologico che porta la tensione al limite. Del resto, la trama dell’assassino o del criminale che chiama qualcuno al telefono e ordina “fai quello che ti dico o la tua famiglia / la tua fidanzata / tutti moriranno” non è esattamente una trovata originale già di per suo.

Detto questo, Carry-On è comunque un buon thriller a sfondo aeroportuale, impreziosito specialmente dalle performance di due fuoriclasse come Egerton e Bateman e di Danielle Deadwyler, più Theo Rossi – che abbiamo recentemente apprezzato in The Penguin – e il buon vecchio Dean Norris, Hank di Breaking Bad, in una bella parte cucita per lui.

Insomma: non il trionfo dell’originalità, ma un ottimo film per passare la serata

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