Il prossimo 9 gennaio arriverà al cinema Here, nuovo film di Robert Zemeckis con protagonisti Tom Hanks e Robin Wright. La pellicola sarà un racconto multigenerazionale nel quale verrà utilizzata in modo massiccia l’intelligenza artificiale per ringiovanire gli attori. A criticare questo elemento nelle ultime ore è satta Lisa Kudrow, star di Friends
Hanno girato la scena e poi hanno potuto guardare la riproduzione di loro stessi da giovani, ed è pronta per essere vista – ha spiegato l’attrice in un recente episodio del podcast Armchair Expert. E tutto quello che ho capito è stato che questo è un appoggio per l’IA. Ma cosa resterà? Dimenticate gli attori, e gli attori emergenti? Si limiteranno a concedere licenze e a riciclare
Se mettiamo da parte tutto questo, che lavoro ci sarà per gli esseri umani in futuro? – prosegue Lisa Kudrow. Ci sarà una sorta di stipendio per le persone, non si dovrà lavorare? Come può essere sostenibile?
Here è attualmente uno dei 20 film in lizza per uno dei 10 posti nella rosa dei candidati agli Oscar per i migliori effetti visivi. È uno dei tre film che hanno utilizzato effetti umani sintetici/di ringiovanimento con l’assistenza di strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Indiana Jones e il quadrante del destino era già entrato nella rosa dei candidati agli Oscar utilizzando la tecnologia di apprendimento automatico come parte del suo processo di ringiovanimento di Harrison Ford.
Tom Hanks ha fatto notizia nel maggio 2023 per aver parlato di come l’intelligenza artificiale gli avrebbe presto consentito di continuare a recitare molto tempo dopo la sua morte.
Ora chiunque può ricreare se stesso a qualsiasi età tramite l’intelligenza artificiale o la tecnologia deep fake. Potrei essere investito da un autobus domani e basta, ma le performance potrebber continuare all’infinito. Al di fuori della comprensione dell’intelligenza artificiale e del deepfake, non ci sarà nulla che ti dica che non sono io e solo io. E avrà un certo grado di qualità realistica. Questa è sicuramente una sfida artistica, ma è anche legale