Oggi segna il debutto di On Your Tail, un videogioco indie molto interessante che abbiamo avuto l’opportunità di testare alla Milan Games Week. Gli sviluppatori di Memorable Games ci hanno dato la possibilità di provare il titolo nella sua interezza e qui vogliamo raccontarvi le nostre impressioni su uno dei progetti più intriganti provenienti dal cuore pulsante del panorama indie italiano.
Se siete qui soltanto per un breve giudizio, possiamo confermarvi che On Your Tail è un videogioco molto originale e unico che nel suo genere, che abbina elementi di slice of life a un gameplay imperniato su un elemento di gameplay investigativo che è sorprendentemente approfonditito. Se cercate un mondo di gioco in cui rilassarvi e farvi cullare dall’ atmosfera vacanziera che pervade i piccoli paeselli che punteggiano la costa del nostro Paese, allora siete nel posto giusto.
Borgo Marina, un mondo di gioco tutto da esplorare.
La nostra protagonista Diana si troverà nella piccola cittadina ligure in cerca di se stessa e della sua vena artistica per poter perseguire le sue ambizioni da scrittrice. Borgo Marina la accoglierà grazie ad un cast di personaggi meravigliosamente realizzati che arricchiranno la sua avventura ma sarà la città in sè ad essere l’elemento più importante della storia.
Borgo Marina è proprio quello che Diana sta cercando dopo essersi lasciata alle spalle la soffocante e grigia Torino. Qui il giocatore può ammirare la bellezza che pervade i piccoli borghi italiani dimenticati grazie al lavoro degli sviluppatori, che riescono a restituire un ritratto autentico delle piccole realtà urbane italiane. I piccoli dettagli come le bouganville alle finestre, le biciclette parcheggiate agli angoli delle strade e le vie lastricate di sampietrini tracciano una linea diretta con la nostra infanzia e quella di ogni persona cresciuta nel nostro Paese. Il tutto ha quasi un sapore nostalgico, che ci riporta alla mente le vacanze passate in qualche paesino sperduto nel corso della nostra infanzia.
Gameplay, indagini ed esplorazione
Borgo Marina è un mondo molto interattivo, in cui Diana potrà bussare a tutte le porte per imparare a conoscere la città e i suoi abitanti. I personaggi sono molto ben caratterizzati e hanno tutti una personalità unica che permette loro di ricoprire un ruolo specifico nel corso del gioco.Alcuni di questi possono addirittura accompagnarci nel corso dell’avventura e avremo la possibilità di approfondire la loro conoscenza.
Il fotografo Paun, la ristoratrice Mamma Luisa e il professor Orlando sono solo alcuni dei protagonisti e durante le nostre passeggiate ci capiterà anche solo di scambiare quattro chiacchiere con un’adorabile coppia di vecchietti della zona. Possiamo prenderci tutto il tempo che vogliamo per esplorare la città al nostro ritmo e questo senso di libertà e di calma è uno dei pilastri sui quali si poggia On Your Tail.
L’altro elemento fondamentale è quello legato alle indagini. Diana infatti sarà spesso chiamata a risolvere misteri e indovinelli che le vengono sottoposti dalla gente del posto per risolvere alcuni dei loro problemi. Pare infatti che una ladra a piede libero stia spaventando la tranquilla vita quotidiana di Borgo Marina e Diana farà di tutto per smascherarla.
Il sistema dell’indagine è molto ingegnoso perchè ci permette di utilizzare la nostra speciale lente d’ingrandimento regalataci da nostra nonna per esaminare le scene del crimine e poi, una volta raccolte tutte le carte indizio, possiamo passare alla deduzione che consiste nel collocare le carte al posto giusto per ricostruire la scena.
Si tratta di uno degli elementi più originali del gioco e On Your Tale riesce a far convivere queste due anime del suo gameplay attraverso uno stile artistico davvero azzeccato.
L’artstyle è l’anima del gioco
Appena entrati nel mondo di On Your Tale, abbiamo capito subito quanta passione ed impegno sia stata alla base di questo progetto. Lo stile artistico con il quale viene costruita ogni scena e l’attenzione ai particolari rendono Borgo Marina un mondo di gioco davvero autentico.
Il personaggio di Diana ci cattura subito grazie alla sua personalità determinata e alcsuo modo di porsi nei confronti degli abitanti della piccola cittadina ligure. Tutti i personaggi sono ritratti come animali antropomorfi e questo regala la possibilità agli sviluppatori di creare personaggi le cui sembianze rispecchino la loro personalità
Durante i dialoghi appare sul lato dello schermo una rappresentazione molto più espressiva del modello del personaggio ‘in-game’ e permette di comunicare chiaramente al giocatore le sue emozioni. È qui che emerge la personalità dei protagonisti, compresa quella di Diana.
È davvero impressionante assistere a quanto gli sviluppatori abbiano voluto infondere vitalità nei loro personaggi, che risultano tutti unici e ben distinti grazie anche allo stile artistico che domina On Your Tale.
Esistono mille accorgimenti che possono passare inizialmente inosservati ma che noi abbiamo notato nel corso del gioco. Ad esempio, durante alcune interazioni, non si apre la finestra di dialogo ma appare semplicemente un’adorabile icona in stile chibi all’angolo dello schermo che riporta il muso del personaggio e la sua breve linea di dialogo. Anche le centinaia di carte che il gioco ci consegna durante l’esplorazione riportano un’illustrazione unica che ci offre una finestra più dettagliata sul mondo che gli sviluppatori hanno immaginato e trovarne una nuova è sempre motivo di curiosità e celebrazione.
On Your Tail è molto più di un semplice videogioco indipendente, perchè non si limita a seguire i dettami di un genere predefinito ma cerca di modellare il gameplay in maniera unica per adattarlo alla sua visione. Non è facile descrivere On Your Tail in poche parole ma la certezza è che questo studio di sviluppo ha un futuro roseo davanti a se. La creatività e la passione sono evidentemente al centro di questo progetto e l’industria ha bisogno di titoli del genere se vuole crescere e svincolarsi dai soliti trend.
Voi avete provato On Your Tail?
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