GTA VI è il titolo più atteso degli ultimi anni, che con ogni probabilità cambierà per sempre l’industria videoludica come la conosciamo. Stiamo parlando di un colosso in grado di surclassare gli incassi di qualunque prodotto d’intrattenimento mai esistito.
Film del calibro di Avengers: Endgame e Avatar non hanno incassato non hanno guadagnato nemmeno un terzo di quanto ha portato a casa Rockstar con GTA V e questo dimostra quanto sia importante questa serie agli occhi del pubblico di tutto il mondo.
Mentre i fan aspettano notizie riguardanti la data di lancio o la pubblicazione del secondo trailer ufficiale, le voci sul nuovo titolo Rockstar si rincorrono e pare che lo studio di sviluppo statunitense voglia rivoluzionare profondamente la serie con questo sesto capitolo. Secondo quanto riportato da Bloomberg infatti, GTA VI sarà più inclusivo rispetto ai titoli precedenti e gli sviluppatori hanno ricevuto l’indicazione di limitare gli elementi che potrebbero essere considerati offensivi.
Aprire il vaso di Pandora dell’inclusività nel mondo dei videogiochi richiederebbe un lungo approfondimento ma se davvero queste dichiarazioni dovressero essere confermate nel prodotto finale, potremmo senz’altro affermare che si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione per GTA. La serie è da decenni al centro delle controversie per il suo tono irriverente e satirico di raccontare la società americana senza imporsi nessun filtro e questo approccio limiterebbe naturalmente la libertà degli sviluppatori di utilizzare il tono che ha contraddistinto GTA fino ad oggi.
GTA è stato il bersaglio di mille battaglie retrograde ed è stato il simbolo della guerra contro i videogiochi. GTA ha ampiamente vinto questa guerra ma sembra che ancora non tutti abbiano accettato e capito cosa rende questa saga così redditizia e amata dal pubblico di tutto il mondo, un pubblico variegato composto da persone di ogni sesso, età ed etnia.
E voi che ne pensate?
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