Che Elon Musk non sia un granda fan del media tradizionale è cosa oramai risaputa. La cosa che però magari non tutti sanni è che il magnate CEO di SpaceX era già proiettato verso la comunicazione contemporanea digitale fin da molto giovane. Sul web è infatti riemerso un estratto di un’intervista che Musk rilasciò a CBS Sunday nel 1998, dove l’intervistatore gli chide:
Quale pensi sarà il futuro di Internet?
Penso che Internet sia il superset di tutti i media. È l’alfa e l’omega dei media – risponde Elon Musk. Si vedranno la stampa, la TV, presumibilmente la radio, essenzialmente tutti i media che si piegano a Internet. Internet significa è primo mezzo di comunicazione bidirezionale intelligente. Permette ai consumatori di scegliere cosa vogliono vedere, quando vogliono vederlo e se sia radio, carta stampata, o la TV. Penso che rivoluzionerà tutti i media tradizionali.
Musk stesso ha condiviso il video su X con la didascalia:
Recentemente proprio la battaglia di Elon Musk contro i media tradizionali e per la liberà di espressione lo hanno portato a essere candidato niente meno al Premio Nobel per la Pace. Il deputato norvegese Marius Nilsen, parlando infatti alla pubblicazione locale Agderposten, ha elogiato il capo di Tesla per la sua irremovibile difesa del dialogo, della libertà di parola e per consentire la possibilità di esprimere le proprie opinioni in un mondo sempre più polarizzato.
Nilsen ha anche sottolineato che le aziende tecnologiche di Musk hanno “aumentato la conoscenza sia della terra che dello spazio, oltre a consentire la comunicazione e la connettività a livello globale“, il che “ha contribuito a rendere il mondo un luogo più connesso e più sicuro”.
Il politico ha anche citato l’uso da parte dell’Ucraina dell’internet satellitare di SpaceX, Starlink, di fronte agli attacchi russi. Musk ha fornito all’Ucraina migliaia di terminali Starlink dal 2022, ma è stato accusato del fatto che anche i soldati russi utilizzino il servizio Internet.
