La PETA critica Nosferatu
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Il 1° gennaio 2025  arriverà al cinema Nosferatu, prossima trasposizone del celebre vampiro ad opera di Robert Eggers con protagonisti Bill Skarsgard e Lily-Rose Depp (qui la nostra recensione). Per il film sono stati utilizzati 5000 ratti vivi che nella trama portano le pese.
Questa ha scelta ha scatenato tuttavia la rabbia della PETA. In una dichiarazione, la direttrice dell’organizzazione per gli animali nel cinema e in televisione Lauren Thomasson ha affermato:
Un essere umano non ha più probabilità di essere ferito o ucciso da un ratto nella vita reale che da un vampiro, e le false rappresentazioni di questi animali come messaggeri di morte negano agli spettatori la possibilità di vederli come gli individui intelligenti, socievoli e affettuosi che sono. Gli  unici  “parassiti” di cui gli spettatori devono preoccuparsi sono i registi che sottopongono gli animali al caos e alla confusione di un set cinematografico, e PETA incoraggia tutti a guardare oltre questi vergognosi stereotipi e a dare ai ratti il ​​rispetto che meritano
L’organizzazione per i diritti degli animali ha in programma di inviare un “ratto gigante” al Samuel Goldwyn Theater per “mettere le cose in chiaro” sui 5.000 topi vivi che Eggers ha usato durante una sequenza del film in cui i topi scendono a Londra, portando con sé la peste bubbonica. Il ratto della PETA porterà un cartello con la scritta:
I ratti hanno dei diritti! Non abbiamo causato la peste!
Qualche settimana fa lo stesso Eggers si è seduto a parlare con Guillermo Del Toro di alcuni aspetti del film, rivelando di alcuni interessanti retroscena. In particolare, a proposito dei topi ha detto:
Ci sono 5.000 ratti veri – ha detto Eggers. Se ci sono ratti in primo piano, sono veri, e poi si diradano e diventano ratti CG sullo sfondo. Ed erano ben addestrati. Tuttavia non sapevo che i ratti fossero incontinenti, quindi l’odore era insostenibile.
Che ne pensate? Curiosi di Nosferatu?