Ancora oggi quello in Taxi Driver rimane forse il ruolo più iconico interpretato da Jodie Foster, che all’epoca aveva solo 12 anni. Ecco perché per prendere parte al film dovette sostenere un esame psichiatrico
Come sappiamo quello di Jodie Foster in Taxi Driver rimane uno dei ruoli più controversi nella storia del cinema: quello di una giovanissima prostituta, che l’attrice dovette interpretare – e magistralmente – a soli 12 anni. Data la natura “adulta” del set e dei contenuti della storia raccontata – colma di momenti tesi e inquietanti e con un climax estremamente violento – la Foster dovette sostenere un esame psichiatrico.
Il motivo: era necessario assicurarsi che, data la sua giovane età, l’attività sul set non influisse negativamente su di lei. Per questo le venne affiancato anche un assistente sociale, e per le scene più sessualmente “provocatorie” sua sorella Connie – che aveva 20 anni – prese il suo posto. Il ruolo è comunque rimasto iconico, e lei come sappiamo è diventata una delle più importanti star femminili della storia del cinema!