Rupert Grint nei guai con il fisco: dovrà pagare 1,8 milioni di sterline in tasse

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Rupert Grint, il mitico Ron Weasley di Harry Potter, sta per andare incontro a un salasso fiscale: ecco cosa gli è successo

Brutto guaio per Rupert Grint, l’amatissimo Ron Weasley di Harry Potter, che dovrà pagare una cifra molto consistente in tasse: 1,8 milioni di sterline, nientemeno. Tutto è sorto da un controllo del HM Revenue & Customs, l’ente inglese che si occupa del fisco, il quale ha riscontrato irregolarità in una delle sue dichiarazioni dei redditi.

Rupert Grint è ricorso in appello, ma il tribunale ha deciso il pagamento dell’intera somma. Il problema risale ad un pagamento di 4,5 milioni di sterline avvenuto nel biennio 2011/12, da parte di una compagnia di cui lui era l’unico azionista. Grint avrebbe voluto pagare solo il 10% su questi soldi, previsto come tassazione sui capitali, anziché il 52% previsto per le entrare regolari di cifre importanti.

Dato che si trattava principalmente di soldi provenienti dalla sua attività attoriale – nei film di Harry Potter appunto, nello specifico – il giudice ha stabilito che i soldi “derivavano sostanzialmente il totale del loro valore dalle attività del signor Grint” e decidendo quindi per una tassazione “regolare”. Quindi il nostro “Ron” dovrà pagare.

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