Leonardo DiCaprio è oggi un’autetica leggenda di Hollywood, avendo lavorato in decine e decine di grandissimi film, ricevendo numerose nomination ai premi e aggiudicandosi infine l’attesissimo Oscar come miglior attore per The Revenant del 2015. Tuttavia, la star di Titanicha dovuto affrontare non poche difficoltà dietro lo sfarzo e il glamour della sua carriera. Tra questi rientra anche un comune problema di salute mentale che, a suo dire, ha causato non pochi problemi sul set.
DiCaprio parlò per la prima volta della sua condizione durante le riprese di The Aviator nel 2004, quando rivelò alcune delle difficoltà che deve affrontare con il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). Il film racconta la vera storia del progettista di aerei Howard Hughes, che soffre di germofobia e disturbi psicologici e che finisce per diventare regista.
La mia cosa era non calpestare le crepe, o non calpestare certe cose. A volte ci mettevo 10 minuti per arrivare sul set perché andavo avanti e indietro, calpestando le macchie di gomma
La star ha anche rivelato di aver spesso combattuto più volte contro il desiderio di varcare una porta, convinto che non volesse che questa condizione prendesse il sopravvento sulla sua vita. Grazie a una combinazione di farmaci e terapia, DiCaprio nel corso degli anni è riuscito a gestire i sintomi del DOC. Come riportato da Rolling Stone, ha spiegato la sua risposta in cinque parole alla condizione:
Ho una vita ben organizzata e ho riflettuto molto sulle cose che faccio, e poi… me ne sto lì seduto, totalmente ansioso per qualcosa di ridicolo. Devo fermarmi e dire: ‘Non ne vale la pena’.