Il presidente della Corea del Sud ha dichiarato la legge marziale nel paese: ecco perché, e cosa è successo
Come sappiamo, in Corea gli equilibri tra sud e nord del paese sono in bilico da settant’anni e più. La legge marziale dichiarata oggi dal presidente sud-coreano Yoon Suk Yeol e annunciata in diretta ovviamente c’entra con queste tensioni. Le motivazioni: l’accusa diretta al partito d’opposizione, il Partito Democratico, di favorire e simpatizzare per la Corea del Nord e la dittatura di Kim Jong Un.
Una preoccupazione importante, specie alla luce del sostegno fornito dai nord-coreani alla Russia in Ucraina. E preoccupa anche la mossa autoritaria di per sé, poiché anche il sud del paese ha subito una dittatura a sua volta, negli anni ’80. In ogni caso, la cosa da dire subito è che sembra che il parlamento coreano abbia respinto la decisione del presidente.