Al cinema trovate Wicked, musical prequel de Il Mago di Oze intepretato da Ariana Grande e Cynthia Erivo nei panni rispettivamente di Glinda la Strega Buona e Elphaba (qui il trailer). Oltre alle due protagoniste uno dei personaggi principali è Nessarose, la sorella minore di Elphaba interpreta da Marissa Bode che, come il suo personaggio, è costretta su una sedia a rotelle. L’attrice si è rivolta a TikTok per condividere i suoi pensieri sui commenti insensibili che ha trovato online.
Representation is important but that’s not the only thing that will save the disabled community. I need a lot of y’all (non-disabled people) to do the work. To dissect and unlearn your own ableism. Listen to disabled people. Follow other disabled people outside of just me. Read up on the disability rights movement/watch the documentary Crip Camp! I understand no one likes feeling like they’re being scolded. But true progress never comes with comfort. And that’s ok. #wicked#nessa 💗💚
Va benissimo non apprezzare un personaggio di fantasia – esordisce la Bode. Ammetto il mio pregiudizio poichè ho molti sentimenti diversi su Nessa rispetto a molti di voi, e va benissimo. Penso che Nessa sia complessa, ma questa è la bellezza dell’arte. Wicked e questi personaggi e il film non sarebbero quello che sono se non ci fossero opinioni diverse sui personaggi e su chi è veramente malvagio o no. E non apprezzare Nessa in sé va bene. Perché è di fantasia, va benissimo
L’attrice ha riconosciuto di essere una “persona profondamente poco seria”, a cui non dispiacciono le battute “sciocche e innocue” sulla personalità o le azioni di Nessarose, ribadendo che è perché il personaggio di Wicked è di fantasia. Tuttavia, non tollera commenti e battute “aggressive” sulla disabilità di Nessarose
La disabilità non è una finzione – ha detto. Alla fine della giornata, io, Marissa, sono la persona che è ancora disabile e su una sedia a rotelle. E quindi, è semplicemente un frutto a portata di mano che troppi di voi si sentono a loro agio a cogliere.
La Bode ha notato di aver sentito molte battute abiliste non solo su Nessarose, ma anche su lei stessa.
Ancora prima di essere scritturata per ‘Wicked’, avevo ricevuto commenti, proprio su di me, come Marissa, non Nessa. Questi commenti non sono originali e quando queste battute vengono fatte da sconosciuti non disabili con la battuta finale di non essere in grado di camminare, sembra più che ridere di piuttosto che ridere con.
Questo va ben oltre me, Marissa, mi basta ignorare i commenti su Internet. Questi commenti non esistono nel vuoto. Commenti aggressivi sul voler causare danni e spingere Nessa fuori dalla sua sedia a rotelle, o sul fatto che merita la sua disabilità, sono due commenti molto grossolani e dannosi che le persone disabili vere, me compresa, hanno già sentito prima.
La Bode ha esortato gli spettatori di Wicked a smetterla e di “sostenere che un’esperienza non può essere vera perché personalmente non la pensate così per una battuta che non avrebbe comunque avuto effetto sul vostro pubblico”.
Ascolta le persone o la persona che ne è colpita e come la fa sentire. Fortunatamente, oggi sono in un momento della mia vita in cui riconosco che queste battute sulla disabilità sono fatte per ignoranza. Non potevo dire lo stesso di Marissa 10 anni fa, e avrebbero colpito molto di più la me più giovane, e temo che una versione più giovane di me stessa sia da qualche parte su Internet e venga danneggiata da questi commenti
Infine, vorrei dire che uno dei temi principali di ‘Wicked’ è la capacità di ascoltare e di capirsi a vicenda. E spero davvero che sia qualcosa che molti di voi possano praticare di più e portare con sé
