In Cina è stato scoperto un immenso giacimento d'oro dal valore di addirittura 83 miliardi d'oro
Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!
Lo scorso 28 novembre l’Ufficio geologico della provincia di Hunan, in Cina, ha rivelato che è stato scoperto un “giacimento d’oro di dimensioni straordinarie”, dopo che un team di geologi ha perforato sotto il giacimento di Wangu nella contea di Pingjiang.
Il team dell’Hunan Province Geological Disaster Survey and Monitoring Institute ha utilizzato la modellazione geologica 3D per localizzare l’oro, oltre naturalmente alle trivelle meccaniche e alle attrezzature necessarie. Chen Rulin, esperto di prospezione mineraria presso l’ufficio, ha dichiarato a Xinhua Net:
Molti carotaggi rocciosi hanno mostrato oro visibile. E non solo, ce n’è davvero un bel po’.
Quando il team di geologi ha perforato a 2.000 metri di profondità, ha scoperto che una tonnellata di minerale conteneva al massimo 138 grammi di oro e ha stimato che ci fossero circa 300 tonnellate di minerale.
Si stima inoltre che, prevedendo di poter trivellare fino a una profondità di 3.000 metri, sotto la superficie siano nascoste ben 1.000 tonnellate di minerale, per un valore di ben 600 miliardi di yuan, 83 miliardi di dollari.
Tuttavia, per quanto impressionante possa essere la storia della scoperta della Cina, non è paragonabile al livello di entusiasmo suscitato dalla scoperta di “oro bianco” del valore di 540 miliardi di dollari in California.
Uno studio ha rivelato infatti che si stima che sul fondo del Salton Sea si trovino circa 18 milioni di tonnellate di litio. Inizialmente gli scienziati avevano stimato che il lago contenesse quattro milioni di tonnellate di questo elemento; tuttavia, la stima è ora salita a una quantità di litio sufficiente ad alimentare oltre 382 milioni di batterie per veicoli elettrici.
Se le stime si rivelassero corrette, la scoperta potrebbe rendere gli Stati Uniti “completamente autosufficienti per quanto riguarda il litio e smettere di importarlo attraverso la Cina”, che è attualmente anche il secondo maggiore esportatore di veicoli elettrici dopo la Germania.
Che ne pensate?
