Carlo Conti su Sanremo 2025: “Non si parla di guerra o immigrazione”

Conti
Credits: Rai
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Carlo Conti insiste su come il prossimo Sanremo sarà un ritorno “alla famiglia e ai rapporti personali”

Manca poco all’annuncio dei concorrenti di Sanremo 2025 da parte di Carlo Conti, scelto come conduttore e direttore artistico dopo le cinque edizioni “di rottura” gestite da Amadeus, il quale nel frattempo come sappiamo ha lasciato la Rai. E con Conti l’intenzione sembra proprio quella di tornare sulla “retta via”, per così dire.

Parlando al podcast Pezzi, il conduttore ha detto: “I cantanti saranno più di 24, sicuro. Quanti ne ho già certi? Ne ho sicuri 20 nella mia testa. Per nome e per canzone prima di tutto, ma anche per contenuti. Io vedo Sanremo come grande mosaico o bouquet di fiori”. I nomi dovrebbero venir annunciati al TG1, come al solito, il 1 dicembre.

Ma Conti informa: “C’è una novità, quello che mi piace e che è arrivato tra le canzoni, non è più un macromondo: non parlano dell’immigrazione o della guerra, ma si ritorna a parlare del micromondo, della famiglia, dei rapporti personali. Parlo dei testi di quest’anno. Più cose umane del micromondo che ci circonda, i rapporti familiari. Tutto molto intimo, piuttosto che sguardo al fuori”.

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“Ci sono 20 [artisti] sicuri e ne ho altri 20 su cui devo fare una scrematura. Farò delle variazioni anche nelle ultime ore, ne sono sicuro. Il rapporto uomini e donne nel cast dei big? Ci saranno tante donne. Anna? Lei ha un manager molto intelligente che la vuole far crescere. Se ci sarà davvero Albano Carrisi? Bisogna vedere, diciamo che dovete seguire il Tg1 delle 13:30″.

Insomma sappiamo cosa aspettarci più o meno; ma anche nel 2020 credevamo di saperlo. Staremo a vedere.

Fonte: Fanpage

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