Parla Selvaggia Lucarelli
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Selvaggia Lucarelli è stata ospite di Alessandro Cattelan nel podcast Supernova e per l’occasione ha parlato della sua vita e carriera. Parlando di come è arrivata al mondo del giornalismo ad esempio, la giornalista dice:
Mi chiedevo, qual è un lavoro che mi permette di criticare tutto ed essere pagata – dice scherzando la giornalista. Non sapevo che cosa volevo fare, non ne avevo idea, quindi mia madre mi disse “vuoi fare l’attrice?” e io le dissi di sì. Ma ero tutto quello che non vorrei essere nella vita: grigia. Ero in classe con Vanessa Scalera, lei era un talento cristallino
Ecco che quindi ha deciso di passare al giornalismo
Quante volte rileggo un tweet prima di pubblicarlo? Ma quante volte penso prima di scriverlo, quando già ho cominciato a scriverlo c’è stata una elaborazione precedente, tutto un’esame”.Â
Selvaggia Lucarelli spiega anche perché abbia deciso di creare una newsletter:
Non solo per libertà , ma per una questione economica. Era molto costoso quello che io stavo facendo perché non ho mai capitalizzato nulla, non ho mai guadagnato niente sui social. Poi, anche per le responsabilità , ogni volta che scrivo mezza riga mi arriva una querela, una diffida.
Se scrivi un articolo su un giornale sei sostenuto e affiancato dai legali di un giornale, quindi è l’editore che ci pensa, mentre se scrivi una cosa sui social, il legale te lo paghi tu, per questo è costoso avere delle opinioni sui social. Io so già che quando pubblico un articolo mi costa 3 querele. Poi dipende, alcuni chiedono risarcimenti, altri danni civili, le cause durano sette otto anni, alcune corrono, dipende da chi ti querela.
Parlando delle querele nello specifico ha poi detto:
La stragrande maggioranza delle denunce che mi vengono fatte vengono archiviate – prosegue Selvaggia Lucarelli. Alcune vengono archiviate prima ancora che ti vengano notificate quindi non lo sai neanche che sei stato denunciato. A volte, per questo, chiedo al mio avvocato di fare il 335, ovvero quando l’avvocato si informa su quante indagini hai a tuo carico in quel momento. Per fare quello che faccio te lo devi permettere, come fanno a pagarsi gli avvocati quei freelance? Non è mancanza di coraggio, ma mancanza di fondi. Perché se anche vengono denunciati, ma hanno ragione, devono comunque pagare 3/4 mila euro di avvocato.
Fedez mi ha fatto due denunce chiedendomi un risarcimento da 50 mila euro e 150 mila euro. Io, invece, non l’ho mai querelato. Nel caso specifico, ho sempre pensato che avessimo una posizione dominante entrambi nel nostro settore, quindi potevamo risponderci reciprocamente, fare dei botta e risposta reciproci in una dimensione identica di importanza.
Che ne pensate di queste parole di Selvaggia Lucarelli?
Fonte: Fanpage