Un dettaglio in Wicked che non è certo passato inosservato
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Al cinema trovate Wicked, musical prequel de Il Mago di Oz e intepretato da Ariana Grande e Cynthia Erivo nei panni rispettivamente di Glinda la Strega Buona e di Elphaba (qui il trailer). Il film sta ottenendo un grande successo, cosa che ha portato molte persone a discutere online di alcuni elementi della pellicola. Tra gli elementi più chiacchierati c’è sicuramente il cambiamento occorso alle scarpette di Dorothy che sono passate da essere rosse a argentate.
La trasformazione non è solo estetica, è una scelta deliberata che la dice lunga sull’impegno messo dal regista Jon M. Chu nel cercare l’autenticità letteraria e sulla sua audace visione per questo prequel dell’amato racconto che tutti conosciamo. Il romanzo originale del 1900 di L. Frank Baum, Il meraviglioso mago di Oz, non presentava infatti le scarpette di rubino.
Come ha infatti spiegato il costumista Paul Tazewell alla rivista PEOPLE
Nel libro, erano degli strani stivali argentati.
Questo dettaglio apparentemente semplice svela una deviazione vecchia di un secolo che si è verificata quando la MGM ha adattato la storia per lo schermo nel 1939. È stato infatti lo sceneggiatore Noel Langley, a proporre il cambio di colore. La motivazione? La MGM voleva capitalizzare il suo uso rivoluzionario della tecnologia della pellicola a tre strisce Technicolor, un progresso rivoluzionario in un’epoca dominata dal cinema in bianco e nero. Il rosso rubino creava uno straordinario contrasto visivo con la strada di mattoni gialli, trasformando le scarpe in un’indimenticabile icona del cinema.
Per l’adattamento del 2024 di Wicked, Tazewell ha dovuto quindi affrontare una sfida intrigante: come onorare sia il materiale originale sia creare qualcosa di fresco per il pubblico moderno. La sua soluzione? È stato un design rivoluzionario, che fonde l’ispirazione storica con l’innovazione contemporanea.
Avevano bisogno di risuonare in modo iconico, come la scarpetta di rubino – ha detto Tazewell a WWD. Volevo che non fosse solo un’altra scarpetta di rubino, ma che fosse specifica per il mondo che stavamo creando
Tazewell ha quindi collaborato con l’artigiano Miodrag Guberinic per creare quelle che hanno soprannominato le “scarpe gioiello”. Questi pezzi unici di calzature presentano un intricato design a spirale che richiama abilmente il tornado, il fenomeno naturale che notoriamente trasportò Dorothy a Oz.
Il tallone inizia come un tornado di gioielli che si solleva e poi avvolge il piede, e gli gira intorno – ha detto il costumista di Wicked. Le scarpe sono state portate in vita tramite la tecnologia di stampa 3D e adornate con 1.165 cristalli Preciosa, segnando un matrimonio perfetto tra artigianato tradizionale e moderne tecniche di produzione.
Nel racconto di Maguire, le scarpe argentate ottengono le loro proprietà magiche attraverso l’incantesimo di Glinda, consentendo a Nessarose, costretta sulla sedia a rotelle, di camminare. L’adattamento di Broadway ha modificato questo dettaglio, rendendo Elphaba la fonte della trasformazione magica. Questa evoluzione della storia dimostra come le scarpe siano diventate più di semplici accessori: sono potenti simboli di trasformazione e potere.
La doppia identità delle famose calzature di Dorothy, a volte color rubino, a volte color argento, riflette la diversità delle varie interpretazioni di Oz nei diversi media. Il cambio di colore in Wicked non è solo un cambiamento casuale, ma si collega potenzialmente a una rivelazione cruciale del terzo atto che spiega la trasformazione dall’argento al rubino.
Che ne pensate? Andrete a vedere Wicked?