Stava per venire bruciato vivo: l’uomo non era morto e ha ripreso conoscenza proprio in occasione della sua cerimonia funebre
Incredibile la storia di quest’uomo, un cittadino indiano che era stato regolarmente dichiarato morto e il cui cadavere avrebbe dovuto essere bruciato in una pira funeraria lo scorso giovedì. Invece, i presenti al funerale hanno notato dei movimenti e sono intervenuti appena in tempo: era ancora vivo.
Costui – Rohitash Kumar, 25 anni – era gravemente cagionevole già di suo ed era stato portato in ospedale dopo aver sofferto una crisi epilettica. Lì i dottori hanno tentato un massaggio cardiaco e avrebbero visto la linea “piatta” dell’attività cardiaca a testimoniare l’avvenuto decesso.
Ora tre dottori responsabili dell’avvenuto sono stati licenziati, ma manca la parte peggiore: Kumar è stato portato d’urgenza in terapia intensiva dopo il risveglio improvviso in funerale, ma le sue condizioni erano gravissime e quindi alla fine l’uomo è morto – davvero, stavolta – prima di raggiungere di nuovo l’ospedale. Una storia davvero assurda.