La villa che Hugh Hefner, fondatore di Playboy, costruì e nella quale visse con decine e decine di “conigliette” è uno dei luoghi più mistici del mondo, attorno al quale vengono raccontate migliaia di storie e aneddoti. A svelare alcuni nuovi retroscena riguardante quel posto è arrivata l’ex coniglietta Holly Madison, fidanzata con il magnate tra il 2001 e il 2008.
Intervenuta in una puntata del podcast Ahead of the Curve con Coco Mocoe, Holly Madison ha parlato delle rigide regole che le conigliette doveva rispettare nella villa. Parlando della “tattica di controllo” di Hefner riguardo alla sua avversione per un po’ di rossetto rosso, ha spiegato:
Penso che fosse una tattica di controllo, anche se, quando ero nuova, ho indossato il rossetto rosso un paio di volte, e Hefner non ha detto nulla a riguardo, perché quando sei la nuova ragazza del gruppo, venivi sempre trattata bene
Madison ha continuato condividendo una frase particolare che aveva sentito in precedenza:
Qualcuno ha detto che più sei in alto in una setta, peggio vieni trattato, perché vogliono che le nuove persone creino un legame e si sentano parte integrante della setta
Ma dopo sei mesi in cui Madison visse nella residenza di Playboy, tutto cominciò a cambiare.
Non è stato un grosso problema fino a circa sei mesi dopo, quando vivevo nella sua camera da letto ed ero la sua ragazza principale – ha detto. Sentiva di poter urlarmi contro per questo.
Madison ha poi rivelato le sue teorie sul motivo per cui Hefner controllava così tanto le scelte di trucco delle sue fidanzate.
Penso che non gli piacesse. Perché quando inventò il concetto di Playmate negli anni ’50, voleva che le donne sembrassero molto giovani e dal viso fresco, perché riteneva che il look degli anni ’50 a quel tempo fosse molto… lo descrisse come ‘la sorella maggiore di qualcuno’.
Spiegando un po’ meglio il ragionamento dell’imprenditore, Madison ha continuato:
Era più sofisticato con il rossetto rosso. C’erano un sacco di tessuti, grandi gonne e tutto il resto, e lui odiava tutto questo. Lui voleva un look succinto, fresco e molto giovanile