Film importanti che riflettono sul ruolo delle donne nella società e illustrano, attraverso i decenni, come è cambiato e come viene visto oggi. La lista dei titoli da rivedere in questa giornata importante
La Strada (1954)
Un film classico del cinema italiano, con la regia – e le invenzioni – di Federico Fellini che racconta la storia di Gelsomina (Giulietta Masina), una giovane donna venduta dalla sua stessa madre a un brutale artista circense ambulante. Gli abusi che subisce da parte del suo padrone Zampanò rappresentano una delle forme più sottili e devastanti di violenza; ma il film è anche un racconto di speranza, poiché Gelsomina riesce, alla fine, a trovare un certo grado di libertà interiore.
Il Colore Viola (1985)
Tratto dal romanzo di Alice Walker, questo film di Steven Spielberg racconta la vita di Celie (Whoopi Goldberg), una donna afroamericana che affronta abusi fisici, sessuali e psicologici all’interno di una famiglia e di una società oppressiva e razzista. il film esplora sì la violenza sulle donne ma anche la forza del legame tra di loro, in un sostengno reciproco che le aiuta a trovare la loro voce.
Gone Girl (2014)
L’indimenticabile thriller di David Fincher del 2014 con Ben Affleck e Rosamund Pike ci porta ad esplorare le dinamiche tossiche di una coppia che si perde in una lotta senza esclusioni di colpi. Ma non c’è nulla da ridere, non è La Guerra dei Roses: la trama riflette sul ruolo femminile nelle relazioni e cosa significa tentare di cambiarlo, rischiando di finire pezzo di come si è iniziato.
Mona Lisa Smile (2003)
Ambientato negli anni ’50, Mona Lisa Smile racconta la storia di Katherine Watson (interpretata da Julia Roberts), una professoressa che arriva a insegnare arte in una università femminile e si trova a lottare contro le convenzioni sociali che relegano le sue studentesse a un destino predestinato di matrimonio e maternità. Quello che cerca di fare, da subito, è far scoprire loro che nella vita per le donne ci può essere molto, molto di più.
Anatomia di un Omicidio (1959)
Anche se non un film che si concentra esclusivamente sulla violenza contro le donne, Anatomy of a Murder esplora il tema dell’abuso sessuale e della difesa dell’integrità femminile. In un caso di omicidio, la vittima di una violenza sessuale si ritrova ad essere parte di un intricato processo legale. In bilico tra commedia e tragedia, il film rimane un esempio intelligente e ricercato di legal drama.
Promising Young Woman (2020)
Uno dei film di punta all’apice del successo del movimento #MeToo, con la regia di Emerald Fennell (Saltburn) e Carey Mulligan come protagonista, affronta a viso aperto non solo il tema dell’abuso e della violenza sulle donne ma anche l’omertà e la complicità che spesso ne proteggono i colpevoli. Un thriller drama che nel nuovo decennio ha già lasciato il segno.
Boys Don’t Cry (1999)
Tratto da una storia vera, questo film narra le vicende di Brandon Teena (Hilary Swank), un giovane transgender che cerca di vivere la propria identità in un mondo che non accetta la sua transizione. Il film esplora la violenza e il pregiudizio che le persone trans, in particolare le donne, possono affrontare nella società. Non mancano scene violente e molto forti per imprimere più a fondo il messaggio.
C’è Ancora Domani (2023)
E non potevamo non chiudere con uno dei più importanti film degli ultimi anni che riflettono sulla condizione femminile: pur se ambientato nel dopoguerra il capolavoro di Paola Cortellesi affronta la tematica con una approccio intelligente e attualissimo, vincendo il plauso della critica e del pubblico e conquistandosi un posto d’onore nel cinema italiano “in rosa” degli anni ’20.
