Cher ricorda Bogdanovich: “Era uno str*nzo, un maiale”

Parlando col New York Times, Cher ha avuto parole poco lusinghiere nei confronti di Peter Bogdanovich

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Credits: Getty
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Parla Cher

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Cher oltre a essere una grande cantante, ha avuto fruttuose comparsate nel mondo del cinema. Tuttavia non furono tutte felici per lei. Parlando infatti col New York Times in occasione dell’uscita del suo libro di memorie, ha parlato delle esperienze che non ha gradito sul set.

Ci sono solo due registi che non mi sono piaciuti: Peter Bogdanovich e il tizio dei Muppet – dice.

Ha lavorato con il primo nel film del 1985 Mask, per il quale ha vinto il premio come migliore attrice a Cannes, e con il secondo, Frank Oz, nel film del 1990 Sirene.

Ho fatto licenziare il tizio dei Muppet – ha proseguito la cantante. Ho detto: “O te ne vai tu o me ne vado io”, il che è un peccato perché è un regista davvero bravo, ma aveva una cotta per me. Diceva: “Almeno mia moglie mi ama!”

Bogdanovich è stata una sfida più difficile invece per Cher. Lo stesso regista, che è morta nel gennaio 2022, una volta ha detto in un’intervista che la popstar era una persona con cui era difficile lavorare e “non si fidava di nessuno, soprattutto degli uomini”.

Era uno stronzo – ha detto Cher. Non era gentile con le ragazze nel film ed era fottutamente arrogante. Ho davvero, davvero odiato lavorare con lui. Un giorno sul set entra e dice: “Cher, dove pensi che dovremmo girare questa scena?” E io dico: “Beh, la cucina funziona abbastanza bene, perché non lo facciamo di nuovo?” La mattina dopo arriva sul set mangiando un panino all’uovo e inizia a urlare che non mi lascerà dirigere il film, che non sono nessuno e che può tagliarmi fuori in qualsiasi momento. Oh sì, era un maiale

Chiedi a tutti: è davvero facile lavorare con me. Non sono dispotica nelle cose che dico, perché è giusto fare ciò che vuole il regista finché non hai bisogno di parlare. Meryl dice che se il regista vuole che tu faccia qualcosa che non ti piace, dici lo fai comunque. Poi lo fai a modo tuo e non se ne accorge nemmeno. Ho lavorato con Bob Altman, Mike Nichols, Norman Jewison… Registi davvero grandiosi che rispetto. So quando ascoltare

Che ne pensate?